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Ulss 6, Dovigo e Cerasoli: necessaria l'analisi dei costi proposta dal consiglio comunale lo scorso settembre

Di Edoardo Andrein Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 21:30 | 1 commenti

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Valentina Dovigo e Stefania Cerasoli di Sinistra Ecologia e Libertà Vicenza presentano un'interrogazione comunale all’Amministrazione perché i tagli imposti dalla spending review sul fondo per la non Autosufficienza non abbiano a ricadere solo sulle situazioni di fragilità, le persone più deboli e i loro diritti, ma comprendano anche le procedure ed i modi con cui attualmente vengono erogate le risorse.

"Il ruolo dell’Ulss resta fondamentale", sostengono Dovigo e Cerasoli "ma altrettanto lo è lo snellimento della burocrazia e di ciò che ci costa. E se alla fine potremmo recuperare delle risorse ricordiamo che innumerevoli sono le esigenze ancora da soddisfare anche nel settore della disabilità".

 

Di seguito il testo dell'interrogazione.

Premesso che:

-       Lo scorso 21 Febbraio sulla stampa il presidente Zaia si è complimentato con l’ULSS 6 di Vicenza per “l’ottimo risultato di gestione raggiunto in quanto passata da un passivo di 14 milioni ad un attivo di un milione di euro”;

-       Zaia, nel suo discorso si è augurato che l’ULSS 6 di Vicenza diventi un esempio per tutta l’Italia in quanto “virtuosamente sta risistemando i conti senza tagliare i servizi alla gente”;

-       Questa affermazione stride con quanto sta accadendo nel nostro territorio dove progetti educativi, giudicati rispondenti ai bisogni del disabile che vive in comunità solo pochi mesi fa, vengono oggi messi in discussione in nome di una “rimodulazione delle attività diurne” (deliberata all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci) in considerazione del consistente disavanzo del Bilancio di previsione ULSS 6 per l’anno 2013;

-       In sostanza secondo la Conferenza dei Sindaci il disabile che vive in una struttura residenziale e che frequenta (per disposizione della UVMD che ha ritenuto la frequenza del centro diurno rispondente ai bisogni del disabile) un centro diurno usufruisce di un doppio servizio e che, in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, uno dei due servizi può anche essere soppresso;

-       Il Consiglio Comunale in data 19.09.2013 ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che prevedeva, tra l’altro, la costituzione di un Tavolo tecnico con l’Ulss per verificare con chiarezza e nel dettaglio i costi generali della Struttura, in particolare quelli relativi al bilancio sociale, al fine, evidente, di procedere ad una revisione dei costi organizzativi e gestionali e di individuare eventuali sprechi di risorse.

La sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo interroga l’Assessore alla Comunità e Famiglia:

1.      per chiedere che venga illustrato il lavoro svolto e i risultati dei controlli effettuati in ordine ai costi generali della Struttura Ulss che gravano sul bilancio sociale;

2.      se siano stati individuati gli sprechi e quali proposte di revisione dei costi siano state ipotizzate al fine di garantire una organizzazione dei servizi sulla base dei bisogni della persona e non del bilancio dell’ULSS 6;

3.      quali azioni il Comune di Vicenza intenda porre in essere in sede di Conferenza dei Sindaci nei confronti dell’ULSS 6 al fine di assicurare i livelli essenziali di assistenza alla luce del citato attivo di bilancio raggiunto dalla stessa azienda sanitaria.

Valentina Dovigo, Consigliere comunale per Sinistra Ecologia Libertà Vicenza e Lista Civica La Città respira

 


Commenti

Inviato Venerdi 28 Febbraio 2014 alle 19:15

sono in attesa di due fatti:
1. che l'Assessore alla Comunità e Famiglia del Comune di Vicenza risponda anche pubblicamente a questa interrogazione della Consigliera Dovigo ed all'interrogazione di qualche settimana fa della Consigliera Zaltron: credo siano atti dovuti non solo per correttezza nei confronti delle due Consigliere Comunali, ma anche per trasparenza verso i cittadini e, in particolare, verso i cittadini con disabilità;
2. che la conferenza dei Sindaci metta da parte i soliti timori reverenziali (sic!) nei confronti dell'Ulss e della Regione e chieda conto di dove si sono "risparmiati" 15 milioni di euro, tanto da fare un attivo di un milione: quali servizi si sono tagliati (nonostante Zaia ci diletti con fantasiosi racconti e ridicole affermazioni del tipo "non si sono tagliati servizi") e perché grazie alla balla della mancanza di risorse sono state recluse 94 persone con disabilità.

Posso sperare in un sussulto di dignità da parte dei "nostri" politici? (il nostri virgolettato significa che li sentiamo lontani, molto lontani da noi, anzi contro di noi)

Vanni Poli
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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