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Ufficiali e diplomatici americani e italiani in visita al Teatro Olimpico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 16:15 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza rende noto che un gruppo di alti ufficiali e diplomatici italiani e degli Stati Uniti, riunito alla base americana di Vicenza per un incontro della Commissione militare congiunta, ha visitato il centro storico, e in particolare il teatro Olimpico, su iniziativa del comando della Guarnigione US Army Italy, esprimendo grande ammirazione sia per il suggestivo monumento palladiano, sia per le altre bellezze architettoniche della città. Il gruppo è stato accompagnato dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci che ha così commentato la visita.

“È stato un piacere accogliere una delegazione di ufficiali italiani e americani di così alto livello in città, e abbiamo molto apprezzato la scelta delle autorità americane di portare fuori dalla base gli ospiti, facendo loro vedere qualche scorcio di Vicenza. La visita al teatro Olimpico, come la successiva passeggiata per corso Palladio e la visione della Basilica Palladiana, che riaprirà al pubblico questo venerdì, li ha lasciati senza fiato. E non solo i rappresentanti americani, che sono rimasti molto impressionati dall'influenza di Palladio sull'architettura americana. Anche per molti alti ufficiali italiani Vicenza si è rivelata una scoperta e una sorpresa. Diversi di loro, italiani e americani, hanno espresso l'intenzione di tornare come turisti o per assistere alle rappresentazioni dell'Olimpico.
Entusiasta anche il comandante della Guarnigione US Army Italy, colonnello Steven Marks, che ha dichiarato: "Sono molto grato al vicesindaco Bulgarini d'Elci e all'amministrazione comunale per averci aiutato a mostrare alcuni dei capolavori architettonici della città alle delegazioni militari e diplomatiche in visita. Sono certo che ricorderanno la visita al teatro Olimpico e a piazza dei Signori tra i momenti più belli del loro viaggio a Vicenza”.Era presente anche il comandante italiano della base militare, colonnello Umberto D'Andria.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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