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Tutte le novità della Pedemontana Veneta. Zaia: obiettivo aprirla in quattro anni

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Dicembre 2013 alle 17:55 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Si è chiusa definitivamente oggi la partita delle Pedemontana Veneta. Si tratta di 2 miliardi 258 milioni di euro per quasi 100 km. di tracciato stradale con due corsie per senso di marcia e la corsia di emergenza per una larghezza di 24,5 m., 36 comuni interessati e 16 caselli superstradali. Confermiamo il pedaggio garantito al 50% per 15 anni ai residenti intorno ai 16 caselli, ma la grossa novità introdotta è l’esenzione totale dal pedaggio per studenti fino a 23 anni e per tutti i pensionati over 65”.

Lo ha reso noto il presidente della Regione Luca Zaia al termine dei lavori di giunta, durante i quali è stato approvato un provvedimento dell’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Renato Chisso con il quale si prende atto del parere favorevole del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NUVV) in merito all’Atto Aggiuntivo della convenzione stipulata tra Commissario delegato e Società concessionaria del 21.10.2009 e alla revisione del Piano economico finanziario della Superstrada Pedemontana Veneta.

L’importo aggiornato dell’investimento complessivo risulta quindi pari a 2.258 milione di euro, di cui il contributo pubblico è pari a circa 615 milioni di euro. Il resto è in project financing. Completato il dossier e il piano finanziario – ha sottolineato Zaia - si passa ora alla fase esecutiva. L'obiettivo è realizzarla e aprirla in quattro anni: cosa a cui è interessata anche l'impresa che si è aggiudicata i lavori.

“La verità – ha spiegato il presidente – è che questa superstrada costa centinaia di milioni di euro in più rispetto alle previsioni, perché abbiamo voluto accogliere fino all’ultima istanza delle amministrazioni e di chi comunque ha presentato istanze. Quando nacque il progetto, la Pedemontana Veneta era semplicemente un nastro d’asfalto sul piano campagna. Oggi, in virtù di tutta una serie di emendamenti, si trasforma in una superstrada in trincea e per il 60-70% sparisce dal piano campagna. L’idea originaria era quella di scavare e con la ghiaia pagare i lavori. Oggi le cose sono cambiate e la ghiaia non vale più nulla, non ha mercato, è un rifiuto che non sappiamo dove portare. E’ un sacrificio che abbiamo voluto fare per ricordare che la Superstrada Pedemontana è un’opera storica per il Veneto: cento km. di nastro d’asfalto non si fanno più da termpo”.

“Di fatto – ha detto Zaia - con questa superstrada si è creato il passante alto est-ovest del Veneto, con il completamento dell’A28, senza che nessuno se ne sia accorto. Si innesta infatti sull’A27, attraversa tutta la pedemontana, arriva a Bassano e poi sulla Valdastico con grande vantaggio in termini di tempi di percorrenza per tutto il traffico, soprattutto da est, e di sicurezza per altre arterie congestionate e ad alta incidentalità, bypassando inoltre molti centri abitati. Stiamo dando vita ad un grande progetto di viabilità e penso che quello della riduzione del pedaggio per tutti e l’esenzione totale per studenti e pensionati sia un bel segnale. Avremmo potuto spendere 500 milioni in meno ma ciò avrebbe significato non fare le opere di mitigazione ambientale, oggi invece la superstrada è assolutamente mitigata”.

Il sistema delle esenzioni per il traffico residente locale è stato definito da un lato integrando l’elenco dei comuni esenti con altri tre non previsti nell’originaria convenzione (Montecchio Precalcino, Trissino e Salcedo) e dall’altro prevedendo l’esenzione per gli studenti under 23 e i pensionati over 65.

In particolare, per la percorrenza fino a 21 km.:

·        100% per gli studenti fino a 23 anni ed i pensionati con più di 65 anni, dal 1° al 14° anno (compreso) di esercizio della Superstrada;

·        50% dal 1° al 14° anno (compreso);

·        25% dal 15° al 20° anno (compreso);

·        0% a partire dal 21° anno alla fine della concessione.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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