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Turismo a Vicenza, Rebecca sconcertato risponde al "maestrino" Bulgarini

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Gennaio 2014 alle 12:43 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - “Sconcertante”: così il presidente della Confcommercio di Vicenza definisce la replica del vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci alla richiesta di un cambio di marcia sulla politica turistica della città finalizzato a rendere strutturali gli indubbi successi di pubblico delle grandi mostre in Basilica Palladiana.

“Il mio disappunto – continua Rebecca – deriva dal fatto che nell’incontro del 28 ottobre scorso con il Sindaco, di cui evidentemente Bulgarini d’Elci sa molto poco, abbiamo parlato delle necessità di convogliare i flussi turistici della città anche al di fuori dei luoghi canonici come corso Palladio e Piazza dei Signori. Ciò per far conoscere a decine di migliaia di visitatori tutto ciò che il nostro centro storico può offrire, sia in termini di monumenti, palazzi, vie e piazze, sia in termini di offerta commerciale. L’indagine turistica serve proprio a questo. E il “petit train” può semplicemente essere una soluzione semplice e poco costosa per contribuire a raggiungere questo obiettivo”.

Le premesse, dunque, richiedevano un vero confronto su un tema essenziale per il rilancio turistico di Vicenza, anziché, come è invece avvenuto, “una risposta piccata, un po’ da maestrino” come la definisce il presidente Rebecca, che poi non manca di rispondere con una battuta alle parole di  Jacopo Bulgarini d’Elci: “Probabilmente il Vicesindaco è maggiormente incline alle rosse scenografie luminose che ci hanno deliziato a Natale, anziché  a progetti, certamente più semplici, che si ispirano a quelli esistenti in tantissime altre pregevoli città turistiche”.

Una cosa comunque  è certa, mette in chiaro Sergio Rebecca: “La bizzarria non è di casa in Confcommercio: le critiche all’Amministrazione espresse dal presidente della delegazione di Vicenza Matteo Trevisan nascono da un precisa analisi effettuata nei giorni scorsi dal Consiglio dell’Associazione. Vorrei anch’io voltare pagina e archiviare l’intervento sopra le righe del Vicesindaco, ritengo però opportuno puntualizzare alcune sue affermazioni”.

Il presidente provinciale di Confcommercio, in particolare, ritiene ingenerosa l’uscita di Jacopo Bulgarini d’Elci, soprattutto quando afferma che l’Amministrazione si è “sobbarcata da sola il peso del rilancio turistico della città”.

“Bulgarini d’Elci dimentica – sottolinea Rebecca – che oggi si colgono i frutti di un lavoro le cui basi sono state poste dalle Amministrazioni precedenti, anche con la nostra collaborazione. Il “ripasso” che il Vicesindaco ha voluto farci degli ultimi successi non serve, perché  la storia la conosciamo bene, avendo contribuito a scriverla in questi anni come organizzazione più rappresentativa delle imprese del commercio, turismo e servizi”.

Non possiamo dimenticare,  poi, il fondamentale contributo della Fondazione Cariverona, senza il quale  non saremmo stati in grado di concretizzare il progetto di trasformare la Basilica Palladiana in un contenitore di grandi eventi.

“Giova poi ricordare al vicesindaco Bulgarini d’Elci che le risorse pubbliche spese per le grandi mostre e per la promozione turistica provengono dalle tasche dei contribuenti. Sono soldi – continua il presidente Rebecca - dei cittadini e delle imprese di Vicenza - di certo non ultimi i negozi, gli alberghi e i pubblici esercizi – quelli che l’Amministrazione ha utilizzato. Gli imprenditori, dunque, la loro parte l’hanno fatta e la stanno facendo con il loro lavoro quotidiano, che garantisce accoglienza turistica, attrattività al centro storico, ovvero ricchezza, lavoro, e risorse finanziarie che già di per sé contribuiscono al rilancio turistico di Vicenza”.

Ed è proprio in quanto contribuenti, oltre che come cittadini, che gli imprenditori del terziario della città chiedono di inserire i cospicui investimenti sulle grandi mostre in un progetto strutturale e di lungo periodo per fare di Vicenza una vera città turistica.

“Su questo aspetto noi vogliamo collaborare con l’Amministrazione – ribadisce il presidente Rebecca -. E per noi collaborare significa condividere idee e lavorare assieme per trasformarle in progetti, con tempi definiti e metodologie chiare. Di certo – conclude Rebecca -, a fronte di investimenti di centinaia di migliaia di euro per singoli eventi che durano alcune settimane, dobbiamo avere la capacità di investire per una valorizzazione globale e continuativa di tutta la città e per una migliore fruizione e promozione, da un punto di vista turistico, dei nostri grandi monumenti”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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