Quotidiano | Categorie: Politica

Turetta e Cub attaccano "politicanti" per casi assenze a Roma e Napoli di impiegati pubblici

Di Emma Reda Lunedi 5 Gennaio 2015 alle 14:41 | 1 commenti

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Maria Teresa Turetta attacca lancia in resta i «politicanti da quattro soldi» per quello che definisce un «ennesimo grave attacco ai lavoratori del Pubblico Impiego» in una nota di CUB Pubblico Impiego Vicenza, che pubblichiamo integralmente di seguito.
La protesta dei Vigili Urbani di Roma e le assenze "anomale" degli spazzini di Napoli, in un momento in cui un italiano su quattro era a letto con l'influenza, sono stati presi a pretesto da politicanti da quattro soldi per colpire tutto il pubblico impiego.

Renzi e la Madia, che non hanno mai lavorato veramente, da sputasentenze peggiori dell'ex ministro Brunetta quali sono, hanno sentenziato che ora nel pubblico impiego la musica deve cambiare, mettendo alla gogna tutta una categoria di lavoratori.
Questo attacco non è casuale ed è finalizzato a dare il colpo di grazia ai servizi pubblici. E' proprio il gioco dei numeri che strumentalmente è stato dato in pasto all'opinione pubblica attraverso i media asserviti al potere, che dimostra tutto ciò: i vigili romani che alla fine si sono giustificati con malattia o con altri permessi erano in tutto 44 e non l'80 % come è stato scritto, mentre quelle di Napoli è lo stesso vice sindaco che le definisce assenze assolutamente fisiologiche. Va detto che i vigili di Roma sono la metà di quello che dovrebbero essere realmente, in una città letteralmente soffocata dal traffico. Nè Renzi nè la solerte e giovane Madia ricordano all'opinione pubblica le voragini di bilancio del Comune di Roma causate dalla mala gestione politica degli ultimi decenni trasversale a tutti i partiti. Corruzione a tutti i livelli, ruberie, ladrocini: i recenti scandali sugli interessi milionari legati agli immigrati sono solo un esempio di quanto il sistema politico sia corrotto. La pubblica amministrazione va male perchè ci sono tantissimi politici e dirigenti disonesti, che per soldi sono disponibili a dare in pasto ad imprenditori di pochi scrupoli, quel che oggi ancora resta del servizio pubblico. Il pubblico impiego è visto proprio da questa classe politica e dai pescecani che gli girano intorno come un forziere da depredare attraverso appalti truccati, mazzette, tangenti oppure un luogo dove sistemare gli amici o i parenti, il tutto a spese dei cittadini e dei lavoratori. Ecco il vero motivo di questa campagna propagandistica sul licenziamento facile. Sappiano i cittadini che l'attacco al servizio pubblico mette a rischio diritti universali come quello alla salute, all' istruzione , alla mobilità.
La CUB sta dalla parte dei vigili urbani di Roma, che hanno rilanciato un'idea di conflitto, in un settore dove di fatto il diritto di sciopero è impedito da accordi infami siglati a suo tempo dai sindacati complici di queste politiche.


Commenti

Inviato Martedi 6 Gennaio 2015 alle 12:48

Io non credo sia un attacco ai lavoratori. Da anni, a Roma in particolare, le cose procedono in questo modo, con Veltroni, Rutelli, Alemanno, Marino e altri. L'assenteismo nel Veneto è il più basso d'Italia, le Regioni + assenteiste sono nel sud. Come mai? Qui non si tratta di mettere alla gogna tutta la categoria dei dipendenti pubblici, ma una volta per tutte, premiare i meriti, le competenze, le capacità, il rispetto delle regole. Non possiamo + difendere ad oltranza chi non fa il proprio Dovere e per giunta accampa sempre Diritti Universali.... Purtroppo questo governicchio, eletto...da nessuno, con delle ministre senza...Energy...non è in grado di fare una legge seria che difenda il LAVORO non il posto di chi esce dall'Ufficio per andare al Supermercato. Quando parliamo di Servizio Pubblico, cioè aperto a Tutti, bisogna anche far sapere che lo stesso servizio DEVE essere conosciuto come servizio senza scopo di lucro e non come impegno sociale di volontariato. Se non riusciamo a far capire questo, è la fine! Sindacati e politici d'oltre tomba, dovrebbero riflettere, si, ma non gliene importa niente. Se poi al lavoro ci mettiamo l'ex capo delle cooperative, stiamo freschi, basta vedere i risultati. La Repubblica fondata sul lavoro, è invece fondata sugli appalti..truccati. Mala tempora currunt.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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