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Turetta: a San Biagio i lavoratori comunali battono i denti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Dicembre 2015 alle 17:39 | 0 commenti

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Riceviamo da Maria Teresa Turetta, CUB Pubblico Impiego Vicenza, e pubblichiamo

Nei uffici comunali di Piazzetta san Biagio i lavoratori rimangono negli uffici con i cappotti, perchè la caldaia non funziona e il problema era noto da tempo alla Dirigenza e all'amministrazione, già a marzo di quest'anno. Stamattina si sono registrati, a cura dell'ufficio sicurezza, 12 gradi di temperatura mediamente. E' evidente che la situazione non può restare così tutto l'inverno e che qualcuno deve trovare una soluzione tempestiva.

L'edificio è vecchio, anzi vecchissimo e l'impianto di riscaldamento pure. Abbiamo scritto (di seguito il testo ndr) al direttore generale dott. Bortoli e al segretario generale Dott. Caporrino e pure al sindaco per far capire che o la questione si risolve nell'immediato o ci vedremo costretti a forme di protesta anche eclatanti.

La scrivente chiede di risolvere la situazione che si è venuta a creare a Palazzo ex ACI in Piazzetta S.Biagio a seguito della rottura della caldaia. Le temperature in queste settimane stanno oscillando tra i 9 e i 12 gradi e quella rilevata negli uffici sicuramente è sotto i limiti di legge e mette a rischio la salute e la sicurezza di ciascun addetto che deve poter lavorare in un ambiente ottimale.
Si chiede pertanto di intervenire con soluzioni di immediato impatto, visto che la stagione fredda è solo agli inizi e che la situazione dell'impianto di riscaldamento era nota da tempo a dirigenza e amministrazione.
Distinti saluti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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