Tu quoque, Quero
Venerdi 15 Ottobre 2010 alle 19:23 | 0 commenti
Tu quoque, Quero. Anche tu (lasciamo perdere i formalismi, visto che ci conosciamo) caschi nel vizio comune alla quasi totalità dei politici: non rispondere nel merito. Nel mio articolo ho elencato in modo dettagliato, documenti alla mano, offrendo eccome solidi e sostanziali argomenti, i motivi per cui l'interesse pubblico dell'operazione nuovo stadio è inferiore a quello privato (traduzione: il privato ci guadagna più del pubblico, cioè noi cittadini ci rimettiamo). E tu, invece di dimostrare che ho torto, imperterrito sostieni che va tutto bene.
Così non va. Perciò non vedo proprio cosa c'entri il moralismo. Moralista, semmai, è il segretario del tuo partito Ginato, che enuncia una massima generale assolutamente condivisibile («non credo che il proliferare di aree commerciali sia il bene del cittadino, oggi»), salvo riferirla solo all'area commerciale "leghista" e si dimentica di quella approvata dal centrosinistra nel Comune di Vicenza. Se non è doppia morale questa...
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