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Trofeo Tartaruga: trionfano le biciclette

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Marzo 2010 alle 15:06 | 0 commenti

Treno Verde    

 

Da sinistra: Luca Ancetti, Aldo Compesan, Renzo Tirelli, Luca Bassanese, Achille VariatiTreno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato
Trofeo Tartaruga a Vicenza

Trionfanti biciclette:
stravince la mobilità sostenibile

Giallo automobile
Data per scomparsa, arriva al traguardo dopo 60 minuti

Legambiente: "La mobilità sostenibile a Vicenza passa inevitabilmente per la realizzazione di piste ciclabili sicure e una maggiore offerta di trasporto pubblico "

Prima la bicicletta che impiega solo 22 minuti a percorrere i quasi 5 km del tragitto, che precede di qualche secondo quella elettrica. Terzo lo scooter che giunge al traguardo dopo 25 minuti, anticipando l'autobus di 5 minuti, che termina il percorso con nel tempo complessivo di 30 minuti. Chiude la gara la macchina, che giunge all'arrivo percorrendo l'intero percorso in 60 minuti.

Questo il risultato del Trofeo Tartaruga organizzato oggi a Vicenza dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata anche grazie al contributo di Telecom Italia. Il Treno Verde, in sosta al binario 5 della stazione centrale della città fino a domani mattina, mercoledì 24 marzo, ha lo scopo di monitorare lo stato dell'inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane, grazie ai rilevamenti del laboratorio mobile dell'Istituto Sperimentale di RFI, e di sensibilizzare i cittadini su cambiamenti climatici, risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili, attraverso le mostre realizzate a bordo del convoglio ambientalista.
A gareggiare da Park Cricoli fino al primo binario 5 della stazione di Vicenza, sono stati Achille Variati, sindaco di Vicenza, con una bicicletta elettrica, Aldo Campesan, del consiglio di amministrazione di Aim, a bordo di un autobus, Luca Ancetti, direttore di TVA Vicenza, che ha guidato l'automobile, Luca Bassanese, cantautore vicentino, in bicicletta e Renzo Tirelli, del circolo Legambiente Vicenza, giunto al traguardo in motorino. La bicicletta elettrica è stata messa a disposizione dalla ITALWIN tramite CICLI ERMA. Hanno seguito il percorso in bicicletta anche rappresentanti di FIAB.
Nel percorso erano previste due tappe intermedie, la prima presso la libreria Librarsi in Contrà delle Morette, 4 e la seconda presso la sede di Legambiente in Contrà Bonollo, 3.

"Vince la bicicletta e vince anche la concezione di una mobilità urbana davvero sostenibile - afferma Valentina Dovigo, del circolo Legambiente di Vicenza -, ma tuttavia non perde l'autobus. Se consideriamo infatti che la differenza di 8 minuti tra i tempi di percorrenza del bus e della bici è dovuta quasi esclusivamente ai tempi morti di attesa dei mezzi, con un aumento delle frequenze del servizio pubblico, l'uso di autobus o bicicletta diventa assolutamente comparabile. Il risultato ci porta tuttavia a considerare quanto ancora resta da fare affinché l'uso di questo mezzo veloce, efficace e pulito sia reso davvero praticabile da parte di quei cittadini che desiderano sceglierlo come mezzo di trasferimento quotidiano. Subiamo l'eredità di una politica puntata tutta sull'utilizzo delle automobili, con risorse spese per rendere più agevole il traffico automobilistico, mentre non si è fatto nulla, o in maniera parziale, per prolungare e rendere più sicuro il passaggio ciclabile delle biciclette o incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei cittadini. Secondo i dati dell'ultimo dossier Ecosistema Urbano di Legambiente infatti i vicentini compiono all'anno 1 solo viaggio a settimana. Per questo, in alternativa, noi suggeriamo proposte che mirano ad una pianificazione articolata delle piste ciclabili, comprensiva di quelle direttrici che permettono il collegamento del centro della città con le periferie; percorsi ciclabili e pedonali protetti direzionati verso le scuole e i principali centri di attività; l'aumento dell'offerta del servizio di trasporto pubblico che incoraggi l'utilizzo incrociato dei mezzi per gli spostamenti più lunghi anche grazie ad un sistema continuo di corsie preferenziali che ne agevoli il passaggio, assieme alla possibilità di usufruire del servizio pubblico anche nelle ore notturne. Evidente - conclude Dovigo - anche la necessità di dotare finalmente Vicenza di nuovi servizi economici ed ecologici di mobilità che vanno dal car sharing al car pooling, dall'integrazione del servizio bici più treno a quello del taxi a chiamata per i cittadini disabili. Modalità strategiche di spostamento per vivere in maniera più sana e indipendente, ma anche e soprattutto gesti doverosi di una società che voglia mostrarsi più civile e intelligente".


Partenza da Park Cricoli
MEZZO CONCORRENTE PART ARRIVO TEMPO
IMPIEGATO

COSTO DELTRASPORTO

Emiss. CO2 a persona

Emiss. PM10 a persona


Bicicletta Luca Bassanese cantautore vicentino 10: 35 10: 57 22 min Nullo per 4,2 km Zero Zero

Bicicletta elettrica Achille Variati Sindaco di Vicenza 10: 35 10: 57 22 min e qualche secondo Nullo per 4,2 km Zero Zero
Scooter Renzo Tirelli circolo Legambiente Vicenza 10: 35 11: 00 25 min Carburante consumato in 5,8 km 1,16 € assicurazione 0,63€ = 1,79 € 522 g 0,029 g
Autobus Aldo Campesan CdA Aim 10: 35 11: 05 30 min Biglietto 1,20 euro per 4,9 km 441 g *
0,030 g*
Automobile Luca Ancetti direttore di TVA Vicenza 10: 35 11: 35 60 min Benzina consumata in 5,8 Km 1 € + 1 ora di parcheggio 2 € + assicurazione 3€ + bollo 0,14€ = 6.14 € 784 g 0,145 g

*Per l'autobus il calcolo è stato effettuato su una presenza media di 30 persone

Domani, mercoledì 24 marzo, alle ore 11,00 a bordo del Treno Verde, conferenza stampa finale di presentazione dei dati sull'inquinamento atmosferico e acustico di Vicenza rilevati dal laboratorio mobile dell'istituto sperimentale di RFI e dal Treno Verde di Legambiente.

Il Treno Verde è una campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato

Partner Partner tecnici
Telecom Italia ANEV, Green Post, Indesit Company, Marco Polo, Sartori Ambiente

Partner scientifico Media Partner
Co.Tec Engineering Radio Kiss Kiss e La Nuova Ecologia


* in allegato foto del Trofeo Tartaruga a Vicenza
Da sinistra: Luca Ancetti, Aldo Compesan, Renzo Tirelli, Luca Bassanese, Achille Variati

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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