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Tribunale, mancano i soldi per azionare la pompa: tre vasche esterne si riempiono di melma

Di Pietro Rossi Giovedi 24 Settembre 2015 alle 15:58 | 0 commenti


Tre vasche per il riciclo dell'acqua piene di mucilaggine, melma, alghe e zanzare. La zona è quella di Borgo Berga, già nota per recenti indagini della Procura ma che soffre anche di una crisi immobiliare e che da sempre è sotto accusa per la sospetta scarsa sostenibilità idrogeologica delle sue costruzioni.

La vicenda questa volta riguarda il nuovo tribunale. Sembra infatti che non ci siano i soldi per far azionare le pompe per il riciclo dell'acqua delle vasche. Rimaste ferme per più di un anno hanno creato una situazione che ha richiesto l'intervento di Acque Vicentine. 

Due mezzi dotati di potenti idrovore di Acque Vicentine sono al lavoro da questa mattina per ripulire le vasche dalla melma. Un lavoro che terrà impegnata l'azienda anche per la giornata di domani. L'acqua stagnante, contenuta nelle tre vasche, doveva servire per raffreddare le pareti della struttura del tribunale di Vicenza. Cosa che non è mai avvenuta perché la pompa per il riciclo non viene azionata ormai da molto tempo, più di un anno e mezzo, a quanto sembra. Mancanza di fondi da parte del tribunale che non ha i soldi per far andare il sistema? L'ipotesi è la più probabile, ma resta il fatto che le spese per l'operazione di oggi ricadono comunque sulla spesa pubblica dei cittadini. Infine risulta strano che le manovre siano state fatte proprio in un giorno di pioggia, dopo un'estate torrida che sicuramente ha contribuito a peggiorare la situazione.

E se quell'acqua avesse fatto anche dei danni non visibili dall'esterno? 

Leggi tutti gli articoli su: Acque Vicentine, Tribunale, Borgo Berga, Aim Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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