Di Maria (FP-CGIL) tra protesta lavoratori Giustizia ed emergenza ostetriche
Venerdi 23 Gennaio 2015 alle 16:48 | 0 commenti
Il segretario FP-CGIL di Vicenza, Agostino Di Maria, annuncia la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori della Giustizia anche al tribunale di Vicenza e denuncia che l'emergenza personale ostetrico all'Ulss 6
L'avevamo annunciato il primo dicembre 2014, e non gioiamo per questo, il bando di mobilità del personale pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e che avrebbe dovuto portare negli organici del Tribunale e della Procura di Vicenza nuove forze affinchè venissero smaltite le migliaie di pratiche giacenti presso gli uffici giudiziari si è rivelato come previsto una beffa per i cittadini di Vicenza.
E per gli stessi lavoratori di Tribunale e Procura, che da anni aspettano un riconoscimento professionale dal Ministero, ma anche per tutti quei lavoratori che oggi rischiano di essere in esubero (Amministrazione Provinciale) e che il bando di fatto esclude.
Solo sette funzionari e due Direttori amministrativi per il Tribunale e due funzionari per la Procura. Tutte qualifiche alte e funzioni che il personale presente in servizio, svolge da anni senza chiedere riconoscimenti alcuno se non quello della professionalità e che ancora una volta è stato disatteso dal Ministero, violando, non solo il Contratto nazionale collettivo di Lavoro, ma l'impegno ribadito nel programma di Governo sulla riforma della Giustizia e in particolare il punto 12 che stabilisce tra l'altro la riqualificazione del personale amministrativo.
Le OO.SS. Nazionali di CGIL, CISL e UIL a nome del personale dicono basta a questa ulteriore ingiustizia e hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, le cui azioni di protesta, bloccheranno l'attività amministrativa che con abnegazione, lavoratori e magistrati insieme esercitano a favore d'imprese e cittadini vicentini.
Ospedale di Vicenza ULSS 6, è ancora emergenza personale ostetrico, mancano 7 Ostetriche, servizi a rischio! Il personale non può sempre farsi carico della situazione, i carichi di lavoro e di stress sono oltre ogni limite, urge accelerare i tempi per le assunzioni e per le sostituzioni temporanee. La grave carenza di ostetriche all’ospedale di Vicenza è anche il frutto dei ritardi con cui la Regione autorizza le già poche assunzioni: il personale non può continuare a lavorare sempre in emergenza di organico, in Ostetricia come nei Pronti Soccorsi: la Regione Veneto deve sbloccare tutte le assunzioni, consentire i concorsi, superare l'attuale sistema “autorizzatorio†che ritarda moltissimo i tempi per tutte le assunzioni, impedendo di affrontare con tempestività le gravi situazioni di emergenza.
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