Treni, Guarda della lista Moretti: "vacanze estive per i regionali?"
Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 18:11 | 1 commenti
La Consigliera regionale della Lista Moretti, Cristina Guarda, che ha presentato anche alla Giunta regionale un’interrogazione, interviene sul tema dei treni regionali
In Veneto sembra che anche i treni vadano in vacanza. Assistiamo ad una vera e propria moria di tratte estive e tutto questo con grave danno nei confronti dei pendolari. La Regione come intende intervenire per far capire a Trenitalia che così non si può proprio andare avanti? Dall’11 giugno all’11 settembre 2016 Trenitalia ha sospeso 44 tratte regionali.
Tradotto in termini pratici significa che fino al 12 settembre resteranno in deposito i treni locali che percorrono le tratte di Venezia-Padova-Rovigo, Padova-Camposampiero-Castelfranco-Paese-Treviso, Verona-Vicenza-Padova-Venezia e quelli metropolitani, ossia corse regionali molto utilizzate dai lavoratori, dai pendolari e dagli studenti universitari. Queste soppressioni stanno già causando molti disagi agli utenti.
L’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente sottolinea inoltre che seppur nel periodo estivo diminuiscano gli studenti che utilizzano il servizio di trasporto ferroviario, aumenta invece il numero dei turisti e che la suddetta riduzione delle corse rischia di incentivare l’utilizzo del mezzo privato. “In un comunicato stampa del 10 dicembre 2015, l’Assessore regionale ai Trasporti ha dichiarato che il contratto tra Regione e Trenitalia è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 e che è previsto un consistente piano di investimenti, pari a 100 milioni di euro, che Trenitalia si è impegnata ad attuare entro il 2021. Stando alla Giunta, tale investimento intende ‘garantire un miglioramento della qualità dei servizi, in particolare della puntualità , dell’affollamento, dell’informazione e dell’affidabilità ’. Un obiettivo ribadito in un secondo comunicato stampa, datato 9 marzo 2016, nel quale sempre l’Assessore regionale ai Trasporti affermava che l’obiettivo di fondo del nuovo Piano regionale dei Trasporti ‘è quello di rendere, attraverso un costante incremento della qualità del servizio, il trasporto pubblico ferroviario realmente concorrente con il trasporto privato’. Mi sembra insomma che le soppressioni dei treni nel periodo estivo decisa da Trenitalia contraddicano quanto dichiarato dall’Assessore regionale ai Trasporti, anche perchè ricordo che i rapporti con Trenitalia sono stati confermati per ben 9 anni! Come si può pensare di poter creare una rete ferroviaria al passo col Veneto se il fornitore è in ritardo nella qualità del suo servizio? La risposta però non sta solo nell’indifferenza dimostrata negli anni da Trenitalia in particolare nel trasporto pendolare, bensì anche nell’insufficienza dei finanziamenti regionali a sostegno del trasporto pubblico ferroviario, che non permettono di garantire un effettivo miglioramento della qualità dei servizi. Ecco perchè chiedo alla Regione quali siano i reali interventi che intende attuare per garantire agli utenti un adeguato servizio di trasporto ferroviario nel periodo estivo.
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