Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Treni, Fracasso: non è Trenitalia che deve fare di più, è Zaia!

Di Edoardo Pepe Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 18:50 | 1 commenti

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“Pendolari che svengono per il sovraffollamento o che non riescono neppure a salire sui treni”. Il consigliere regionale del Partito Democratico, il vicentino Stefano Fracasso, torna all’attacco dopo gli ultimi disservizi registrati nel trasporto ferroviario in Veneto e presenta un'interrogazione al presidente Luca Zaia, referente anche per i trasporti. Di seguito Fracasso spiega la situazione.

“E’ un binario morto quello nel quale chi ha guidato la Regione in questi anni ha portato il sistema ferroviario veneto. Mi chiedo se il presidente Zaia non ritenga opportuno integrare nell’assestamento di bilancio le risorse del fondo per il trasporto ferroviario regionale al fine di garantire ai veneti un servizio più dignitoso. Il malore di una passeggera mercoledì su un treno sovraffollato sulla Bassano-Padova e oggi i pendolari che non sono neppure riusciti a salire su un convoglio della linea Treviso-Vicenza sono solo gli ultimi tristi segni di un disservizio che continua: nonostante le segnalazioni e le lamentele e nell'indifferenza della giunta regionale che, coerente con la sua visione, non ha incrementato nel bilancio di quest’anno le risorse del fondo per il trasporto ferroviario. E stavolta non vale il giochino di scaricare la responsabilità su Trenitalia che ha già detto che le carrozze sono quelle previste dal contratto di servizio firmato dalla Regione. E non vale neppure rinviare alla gara che verrà: che non sarà su tre lotti ma su uno solo e anche qui comunque non ci saranno fondi in più di quelli attuali. Per migliorare il servizio serve volerlo. E volerlo significa investire sulla ferrovia. Non è Trenitalia che deve fare di più. A dover fare di più è Zaia”.

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Commenti

Inviato Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 20:11

Troppo impegnati a istituire la "festa della famiglia naturale"
Chisso si sarebbe esibito nella consueta passarella pro-media, ma non gli han concesso i domiciliari sul "Minuetto"
O mare nostrum mare nostrum mare nostrum...
Quando il dito indica la luna ci son buone possibilità che la mano sia di Zaia
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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