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Trasporto pubblico locale: dal 23 passeggino aperto su 50 bus Aim senza biglietto aggiuntivo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Dicembre 2010 alle 15:08 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Trasporto pubblico locale, dal 23 dicembre si può viaggiare col passeggino aperto su 50 bus Aim delle linee più frequentate. E non si paga il biglietto aggiuntivo

Porte aperte sui bus ai passeggini. Da giovedì 23 dicembre, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 fino a fine servizio, si potrà viaggiare con il passeggino aperto e senza pagare il secondo biglietto su 50 mezzi Aim appositamente attrezzati.

La novità - che è stata presentata questa mattina a palazzo Trissino dalla consigliera comunale con delega alle pari opportunità Cristina Balbi e dal consigliere delegato di Aim Roberto Bottin - è la risposta ad una richiesta avanzata all'azienda nella scorsa primavera dalla stessa Balbi, sulla scorta di un problema lamentato in particolare da molte mamme che utilizzano i mezzi pubblici.
Per ragioni di sicurezza, infatti, l'attuale regolamento del trasporto pubblico locale non consente di portare sull'autobus il passeggino aperto. Contrariamente a quanto accade in molte altre città italiane e straniere, a Vicenza ciò costringe i genitori a chiudere il passeggino e a tenere il bambino in braccio con evidenti conseguenze: dalla più drastica, cioè rinunciare ad utilizzare l'autobus, a quelle che si ripercuotono sul bambino, come svegliarlo se sta dormendo, a quelle che complicano la vita ai genitori, perché, col bambino in braccio, riesce più difficile chiudere il passeggino, mantenere l'equilibrio in caso di frenata con pericolo anche per gli altri utenti e badare agli altri figli e alle borse che in genere si hanno con sé.
"Tale limitazione - ha spiegato la consigliera Balbi - contrasta con il diritto al servizio di trasporto pubblico a tutti senza discriminazione nei confronti di singole categorie o fasce sociali. I genitori, inoltre, sono i primi educatori e se saranno messi nelle condizioni di utilizzare i mezzi pubblici, anche i loro figli faranno presto conoscenza con la mobilità pubblica urbana sostenibile".
In questi mesi Aim Mobilità si è quindi confrontata con i sindacati e ha studiato il problema per trovare le soluzioni più idonee e sicure per chi vuole viaggiare con i passeggini. A favorire le agevolazioni sono stati così i nuovi bus a metano, che, oltre ad essere più confortevoli, più silenziosi e non inquinanti, sono attrezzati al centro con ganci per ancorare i passeggini e sono dotati di pianale ribassato e inclinabile per agevolare la salita a bordo. Tali mezzi - oltre un terzo del totale e concentrati in particolare sulle linee più utilizzate (1, 2, 4, 5 e 7) - saranno riconoscibili, oltre che dal tetto bianco, anche da un adesivo quadrato che riproduce, stilizzato, un bambino seduto su un passeggino.
"Siamo partiti con i mezzi più nuovi - ha spiegato Bottin - perché offrono maggiori garanzie di sicurezza, ma il numero dei mezzi attrezzati salirà a man a mano che sostituiremo i vecchi bus. Le fasce orarie interessate dalla novità, inoltre - ha precisato -, sono quelle di morbida, perché nelle ore di punta gli autobus sono molto affollati e i passeggini aperti possono costituire un problema in caso di emergenza. Vanno infatti garantiti i diritti di tutti i passeggeri, evitando innanzitutto gli intralci".
Al di fuori degli orari in cui da giovedì prossimo verranno introdotte le agevolazioni, per poter viaggiare sui 50 bus con l'adesivo del passeggino aperto occorrerà pagare il biglietto aggiuntivo. Su tutti gli altri mezzi Aim rimangono invece valide le condizioni precedenti: si sale con il passeggino chiuso e non si paga il secondo biglietto. Per motivi di sicurezza dettati dalla normativa regionale, infine, restano non ammesse le carrozzine per gli infanti su tutti i mezzi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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