Trasporto locale, Manzato: mi chiedo dove sono finite le tasse dei veneti
Martedi 12 Giugno 2012 alle 17:18 | 0 commenti
Regione del Veneto - "Se l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, una s.p.a. il cui azionista di maggioranza è lo Stato, dice che senza soldi sul tavolo non garantirà il servizio di trasporto locale, mi domando una volta di più dove vanno a finire le tasse pagate dai cittadini del Veneto". Franco Manzato, assessore regionale alla tutela del consumatore, fa quattro calcoli a spanne e, rispetto a quanto introitato dall'erario statale con imposte e tasse dei veneti, il servizio dovrebbe essere perlomeno dignitoso.
"Invece lo Stato, ma non è una novità , scarica da anni i suoi debiti su Regioni ed enti locali - aggiunge - i quali non hanno di fatto una propria autonomia né fiscale né finanziaria, ma vivono di trasferimenti, che oltretutto sembrano inversamente proporzionali tra Nord e Sud rispetto a quanto il territorio paga. Alle Regioni lo Stato ha trasferito il trasporto locale, e poi lesina e preannuncia ulteriori riduzioni. Non è però una partita interna alle istituzioni - dice ancora Manzato - perché riguarda la mobilità di centinaia di migliaia di persone, che pagano le tasse e pagano i titoli di viaggio. Già il servizio lascia parecchio a desiderare, e certo non corrisponde agli impegni contrattuali di Trenitalia, che pure incassa i finanziamenti della Regione e degli introiti tariffari, ma i nostri utenti segnalano un costante declino, quasi che il servizio locale non fosse nei pensieri dei vertici del gruppo e di Trenitalia. Voglio sapere da Trenitalia qual è l'introito degli abbonamenti nelle tratte interne del Veneto e dei biglietti chilometrici venduti nel nostro territorio. Mi basta il dato complessivo 2011 e suppongo che la società ferroviaria non abbia alcun problema a fornirlo".
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