Trasporto ferroviario locale, Chisso incontra Trenitalia e Rfi: c'è voglia di migliorare
Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 17:00 | 0 commenti
Renato Chisso, Regione Veneto - "I pendolari hanno ragione a protestare per i disservizi nel trasporto pubblico ferroviario locale, ma voglio dire loro che oggi siamo di fronte ad una concreta speranza, ad una prospettiva di miglioramento di tutti i parametri: dalla puntualità alle condizioni dei convogli. Con Trenitalia abbiamo avviato un confronto che, ne sono convinto, darà buoni frutti".
L'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso è ottimista sulle possibilità di un'evoluzione positiva del servizio, anche sulla base del rapporto di collaborazione che si è stabilito con la società ferroviaria, e lo ha ribadito stamani nel corso della sua visita al Posto Centrale di Mestre delle Ferrovie dello Stato: centro di controllo e cabina di regia del traffico, di gestione delle linee ad alta tensione, di coordinamento per il pronto intervento e per le informazioni. Chisso è stato accompagnato dal Direttore Regionale di Trenitalia Maria Annunziata Giaconìa e dai direttori territoriali di Rete Ferroviaria Italiana per l'Infrastruttura, Giuseppe Albanese, e per la Circolazione, Alberto Minoia.
A Mestre è stato realizzato il primo Sistema di Comando e Controllo: un centro integrato da remoto della circolazione di metà del Nord Est, che spazia dal comando delle linee alla diagnostica, alle informazioni, comprese quelle delle stazioni cosiddette impresenziate. L'esempio di Mestre ha fatto da apripista ad analoghi centri a Bologna, Pisa, Genova, Palermo, Bari e Verona. Entrare nella sala di controllo dà l'impressione di stare nella cabina di comando di un centro spaziale, dove gli operatori lavorano al computer e hanno di fronte un schermo di circa 20 metri che presenta tutte le linee da Tarvisio a Vicenza, con la posizione in tempo reale di ogni singolo convoglio. A fianco, in una stanza più piccola, un analogo sistema rappresenta e controlla le linee elettriche, mentre nella sala superiore c'è la centrale del traffico regionale di Trenitalia. Tra i diversi monitor, ce n'è anche uno dedicato alla rappresentazione in tempo reale della percentuale di ritardo dei treni, che stamane fissava nel 95,8 per cento il numero di treni con ritardo zero o inferiore ai 5 minuti. Trenitalia da giugno ha inoltre portato all'interno del Veneto tutti gli interventi di manutenzione sui convogli del trasporto regionale, attivando anche turni di notte, con una sostanziale riduzione dei tempi necessari in precedenza richiesti. Si è inoltre iniziato a lavorare sul "decoro" per migliorare i vagoni dal punto di vista anche estetico e funzionale.
"C'è un nuovo corso - ha ammesso Chisso - del quale siamo agli inizi ma promette bene, si tratterà di tarare sempre meglio la macchina ma l'orizzonte è effettivamente positivo". "Abbiamo avviato un vero e proprio nuovo progetto industriale - gli ha fatto eco la dottoressa Giaconìa - sul quale contiamo molto per apportare miglioramenti sempre più significativi". In questo contesto è stato anche attivato un gruppo di lavoro tecnico che coinvolge pure le Associazioni dei consumatori, per riscrivere l'orario ferroviario del trasporto regionale in modo da dargli maggiore rispondenza alla domanda crescente di trasporto su ferro e all'esigenza di convogli cadenzati che lo potrà rendere più appetibile ed efficace. "Tra pochi mesi, inoltre, cominceranno ad entrare in servizio i 24 nuovi treni acquistati dalla Regione per il tramite della controllata Sistemi Territoriali, condizione indispensabile - ha concluso Chisso - per dare concretezza al cadenza mento nell'ambito del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.