Trasporti, sindacati: Mobilitazione e sciopero generale 1 marzo 2012 a Vicenza
Sabato 25 Febbraio 2012 alle 12:02 | 0 commenti
Filt-Cgil - Vertenza trasporti: Vicenza, manifestazione e presidio in prefettura: chiamiamo alla mobilitazione i lavoratori del settore cittadini e gli studenti utenti della provincia di Vicenza.
Le OO.SS. di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, hanno proclamato per il 1 Marzo lo sciopero nazionale di settore di 4 ore. La Filt Cgil di Vicenza chiama alla mobilitazione cittadini, studenti e utenti contro l'assenza del rilancio collettivo del trasporto sia a livello nazionale che locale, in un momento in cui la crisi economica necessita di una risposta di mobilità pubblica a favore delle fasce sociali deboli che non possono permettersi di sostenere il costo del trasporto privato.
Sul piano sociale, i cittadini subiranno gli effetti della riduzione e del peggioramento dei servizi e i lavoratori del settore le conseguenti ricadute sull'occupazione, sulle condizioni di lavoro, sul reddito. Oggi, ancora più che nel recente passato, una politica per i trasporti è necessaria. La crisi va affrontata anche riconoscendo al sistema dei trasporti il suo valore sociale ed economico, in questa direzione i trasporti, possono essere una leva decisiva sul versante degli investimenti infrastrutturali. La mobilitazione e lo sciopero del primo marzo chiedono al Governo di recuperare un confronto di merito con il Sindacato, le istituzioni e il sistema delle imprese del settore per non aggravare la crisi, per delineare ed attuare elementi concreti di politica dei trasporti, per rafforzare le regole a tutela del lavoro, le clausole sociali e la contrattazione collettiva nei processi di liberalizzazione. Non possiamo accettare l'idea che con le liberalizzazioni si realizzi il dumping contrattuale e sociale, idea nitidamente rappresentata nel Decreto sulle liberalizzazioni attraverso, per esempio, la cancellazione della previsione del contratto nazionale di settore per le imprese ferroviarie. La mobilitazione e lo sciopero del primo marzo difendono, al contrario, i contratti nazionali e la contrattazione aziendale nei trasporti. Difendono il lavoro qualificato, ma spesso ancora gravoso e faticoso, sempre più frequentemente precario, in numerosi segmenti del settore perché il lavoro è fattore decisivo per un'offerta di trasporti di qualità e per affermare un sistema dei trasporti utile al Paese per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale della mobilità di persone e merci. La mobilitazione e lo sciopero del primo marzo dicono basta con il lavoro precario, basta con l'abbattimento delle tutele contrattuali, basta con i bassi salari, basta con gli appalti e i sub appalti senza regole. Il Governo Monti dimostri di voler modernizzare davvero il sistema dei trasporti: metta in campo gli investimenti necessari, non continui a tagliare risorse al trasporto sociale sempre più richiesto dai cittadini nella crisi, riconosca il valore economico del sistema logistico e dei trasporti. Anche a Vicenza è necessario costruire con serietà e convinzione tutte quelle forme di fusioni/integrazioni che possano dare una risposta efficiente alle esigenze dei cittadini e particolarmente degli studenti in tempi brevi, entro la primavera.
Il 1 marzo manifestazione a Vicenza alle ore 9,30 concentramento di fronte alla stazione ferroviaria. Il corteo percorrerà Viale Roma, Corso Palladio e si concluderà in prefettura dove una delegazione di lavoratori consegnerà al prefetto le istanze di questa vertenza
Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza
D'Angelo Massimo
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