Quotidiano | Categorie: Politica

Traffico, tangenziali e le sagre d'estate delle "ciacoe"

Di Edoardo Andrein Domenica 18 Agosto 2013 alle 14:09 | 0 commenti

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Basta "ciacoe". La scritta che appare sullo striscione appeso a un edificio nei pressi di una delle due nuove rotatorie delle Maddalene ha accompagnato il passaggio estivo dei numerosi automobilisti che transitano lungo la strada Pasubio, una delle vie più trafficate e controverse della città.

Un motto che sintetizza bene lo stato d'animo non solo degli esasperati residenti lungo la strada, ma anche quello di tanti cittadini stanchi del fiume di parole inconcludenti dei politici, un malumore evidenziato dal drastico calo dell'affluenza registrato nelle recenti tornate elettorali. 
Un "ciacolare" che negli ultimi anni ha fatto diventare la politica sia a livello locale che nazionale una gara a chi grida più forte per riuscire ad ammaliare in maniera più convincente l'elettorato. 
Fatti concreti che risolvano i problemi quotidiani dei cittadini negli ultimi vent'anni se ne sono visti pochi, da un polo all'altro dello schieramento; e i nuovi arrivati sulla scena delle Istituzioni nazionali e locali sembrano solo essere ancor più "ciacoloni" a forza anche di portavoce sempre più promossi loro stessi in ruoli istituzionali per il solo merito di di saper "promuovere" le buone intenzioni di cui un tempo era lastricato l'inferno del dire e non certo il paradiso del fare.
Il problema della strada Pasubio e della relativa nuova tangenziale da realizzare rappresenta l'esempio locale lampante di una discussione inconcludente, e per di più tormentata da lunghi scontri pretestuosi tra le Istituzioni, su un problema reale che affligge la quotidianità delle persone.
Una discussione riproposta nell'ultima campagna elettorale e che si è protratta fino all'estate con i viaggi romani del sindaco Achille Variati. 
Di concreto c'è ancora poco. Ma in compenso la questione è diventata un ottimo argomento per una bella "ciacola" sotto i tendoni delle sagre d'estate. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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