Toscani: Soccorso alpino, commissario ad hoc e legge
Domenica 27 Giugno 2010 alle 14:45 | 0 commenti
Matteo Toscani, Lega Nord - Proposte del vicepresidente dopo il caso dell'elicottero inadatto al servizio. Soccorso alpino, Toscani: "Un commissario regionale ad hoc e il rinnovo della legge biennale di sostegno ormai scaduta". "In settimana lettera alle assicurazioni. I volontari non vanno lasciati soli"
Il rinnovo della legge regionale sul Soccorso Alpino, sulla scorta di quella fatta approvare e finanziare per due anni dall'allora consigliere Gianpaolo Bottacin, e la nomina di un commissario a Venezia per analizzare in via prioritaria le problematiche e le necessità di un servizio fondamentale per la montagna.
Sono le due proposte del vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani per dare una svolta e far ripartire il Soccorso Alpino dopo la tragedia di Rio Gere. "Sapevamo che non sarebbe stato facile - dichiara Toscani - ma ad un anno dall'incidente sulle cime ampezzane si rende necessario garantire a questi volontari la possibilità di prestare un servizio in sicurezza e senza intoppi dovuti, come nell'ultimo caso dell'elicottero inadeguato alle necessità dei soccorsi, a burocrazia e scarsa lungimiranza".
"In settimana - annuncia il vicepresidente - il presidente Zaia invierà alle assicurazioni degli uomini deceduti a Rio Gere una lettera in cui invita le Compagnie a non tergiversare su cavilli e ad accelerare per i rimborsi alle famiglie già provate da lutti così gravi. Contestualmente, mi sto attivando coi tecnici regionali per riproporre la Legge promossa nella scorsa legislatura da Bottacin e oggi decaduta, che per un biennio sosteneva economicamente in maniera cospicua il Soccorso Alpino veneto. Il servizio di Fabio Bristot e dei suoi uomini è prezioso e non può essere lasciato nell'incertezza, a difendersi da burocrazie e inefficienze quando per la montagna è così essenziale. Con Bristot ho condiviso proprio a Venezia nei giorni scorsi la preoccupazione per problematiche di vario genere che rischiano di compromettere l'adeguatezza del soccorso soprattutto adesso che con l'estate si sente più pressante la necessità di incentivarlo".
Per questo, Toscani si attiverà con il presidente Zaia "perché nomini un responsabile ad hoc in Regione, per analizzare compiutamente le esigenze del Soccorso Alpino e le sue difficoltà burocratiche e tecniche, ponendosi come referente per i volontari che non possono essere lasciati in una situazione di incertezza che non fa altro che incrementare i rischi del servizio essenziale ma delicatissimo da loro svolto".
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