Torbiere di Marcesina, il Comando Forestale Regionale risponde a Zanoni
Sabato 25 Agosto 2012 alle 10:44 | 0 commenti
On. Andrea Zanoni, Idv - Dopo l'esposto dell'Eurodeputato IdV Andrea Zanoni, partono i controlli del Corpo Forestale Provinciale dello Stato per verificare la presenza di illeciti in località San Lorenzo (VI): «Il divieto di pascolo non è rispettato: è una disposizione necessaria per limitare i danni al delicato sistema di un sito classificato di Importanza Comunitaria».
Sulla Piana di Marcesina, in località San Lorenzo nel Comune di Enego (VI), nei giorni scorsi erano state segnalate decine di mucche che stazionavano nell'area di torbiera a sfagni, nonostante i cartelli imponessero il divieto di pascolo.
La zona, identificata con il codice IT3220012, è classificata Sito di Importanza Comunitaria, facente parte della Rete Natura 2000 ed è caratterizzata dalla presenza di specie rarissime come la Drosera, una piccola e rara pianta insettivora. Il calpestio dei bovini mette a rischio l'equilibrio ecologico, stravolgendo la morfologia del terreno.
Il 17 agosto Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza Alimentare ha affermato: «Ho scritto al Comando Regionale del Veneto del Corpo Forestale dello Stato affinché vengano limitati i danni provocati dalla situazione denunciata. Il pascolo, pur essendo vietato, è possibile perché la recinzione a suo tempo installata è stata divelta in più punti. Le deiezioni bovine presenti nell'area mettono a rischio il delicato ecosistema».
Il Comando Regionale del Corpo Forestale ha comunicato all'Onorevole Zanoni di aver trasmesso la documentazione riguardante il Sito al competente Comando Provinciale. Nella comunicazione al Comando di Vicenza si dispone di provvedere ad effettuare tutti gli accertamenti necessari al fine di valutare la presenza di illeciti amministrativi o penali relativi alla vicenda. «A questo punto attendo di conoscere gli esiti delle verifiche degli uomini della Forestale - ha aggiunto Zanoni - Le condizioni sfavorevoli di questo periodo, quali la siccità e il pascolo di animali, rappresentano una minaccia all'integrità di un habitat riconosciuto di interesse prioritario dalla Comunità Europea».
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