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Toldo non ce l'ha fatta, ma guarda ad un soggetto politico riformista

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Febbraio 2013 alle 16:47 | 0 commenti

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“Risultato insoddisfacente a livello nazionale, ma buoni segnali in Veneto e nel Vicentino, da cui partire per una vera azione territoriale”. Il risultato negativo della lista di Mario Monti in queste elezioni politiche è costato l’elezione in Parlamento al sindaco di Valdastico Alberto Toldo, che era inserito al quarto posto nella lista per la Camera: “Con un exploit della nostra lista avrei potuto aspirare al Parlamento – spiega – ma il risultato va oltre, in negativo, alle nostre previsioni, perché puntavamo ad eleggere almeno tre candidati e invece ne sono passati soltanto due".

"Non siamo dunque contenti del risultato, ma ritengo che siano buoni i segnali che provengono soprattutto dall’Alto Vicentino, dove in alcuni Comuni la lista Monti ha sfiorato il 14%”.

Secondo il presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 4, il voto ha lasciato in eredità poche differenze geografiche. I partiti tradizionali quasi ovunque hanno perso voti, a favore di Grillo e dell’astensionismo. “Ora però si viene a creare uno scenario di instabilità – commenta Toldo – che mette a serio rischio i sacrifici fatti dagli italiani nell’ultimo anno e mezzo. Noi continueremo a fare il nostro dovere, per creare una forza politica riformista capace di cambiare veramente il Paese”.

Toldo seguirà da casa ciò che avverrà a Roma, in una delle fasi più convulse dello scenario politico italiano dal dopoguerra ad oggi, ma dalle sue parole si capisce che nel progetto Monti lui ci crede ancora. "Puntiamo a struttura una forza politica diversa rispetto agli schieramenti di centrodestra e centrosinistra - spiega - i quali non si sono dimostrati capaci di fare le riforme che servono ad esempio nella spesa pubblica. Ora abbiamo Monti in campo, ma il soggetto politico a cui puntiamo dovrà un giorno guardare oltre la figura dell'attuale premier".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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