Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Terreni avvelenati dei Pomari, il Comitato: il Comune di Vicenza sta dalla parte degli abitanti o della Incos di Ingui?

Di Eduardo Mele Domenica 20 Maggio 2018 alle 10:23 | 0 commenti

ArticleImage

I lavori per gli orti urbani del Pomari sono fermi ormai dallo scorso autunno anche se nel frattempo Il Comune ha avviato Il bando e l'assegnazione del 20 nuovi orti. L'area verde in oggetto fa parte delle opere di urbanizzazione del quartiere Pomari, si tratta infatti di una parte di quel terreni ceduti dal Comune alle ditte che hanno costruito il quartiere, tra cui la lncos Italia Spa del noto architetto Gaetano Ingui. Le stesse che, per gli abitanti del quartiere, vorrebbero continuare "l'opera di cementificazione e devastazione del territorio".

Cartello fine lavori ai Pomari per il 16 maggio 2017"La situazione risultava alquanto anomala - dicevano ieri i componenti del Comitato Pomari durante la loro conferenza stampa (nella foto di copertina l'urbanista prof. Francesca Leder, accanto quella del cartello di prevista fine lavori, qui la photo gallery a cura di Maurizio Morelli) -, per cui negli ultimi mesi abbiamo continuato ad Interpellare il Comune senza tuttavia ricevere alcuna risposta sullo stop ai cantieri. Dopo mesi di pressioni nelle scorse settimane è trapelata qualche notizia e l'Inquietante scoperta: i lavori sono fermi In seguito alle indagini ambientai! svolte sul terreni, visto che le analisi hanno portato al ritrovamento di Importanti anomalie rispetto ad alcune sostanze inquinanti".

Di più non è dato sapere e, perciò, nella conferenza stampa si è preteso che il Comune faccia chiarezza: "il Comune deve decidere da che parte schierarsi, con il privato o con il quartiere, senza soluzione intermedia, a maggior ragione nell'eventualità che l'area risulti inquinata perché stare dalla parte di chi avvelena i territori non può che essere un abuso ed un sopruso nei confronti di chi, quei territori, li abita".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network