Quotidiano |

Basilica Palladiana, 200 mila euro nelle casse comunali. E arrivano nuovi bagni

Di Emma Grande Martedi 4 Novembre 2014 alle 15:48 | 0 commenti

ArticleImage

La Basilica Palladiana di Vicenza nel 2014 ha generato entrate nelle casse del Comune di Vicenza un totale di 205.032 euro, così suddivisi: 135.369 euro derivanti dai biglietti d'ingresso (1 euro per i residenti in provincia di Vicenza e 3 euro per gli altri), 17.630 euro dall'affitto della terrazza per il servizio bar e 52.033 euro dagli eventi (concessioni a privati e introiti pari a 1 euro su ciascun biglietto d'ingresso alla mostra Eroi del calcio). E con 60 mila euro verranno realizzati nuovi bagni al piano terra.

La soddisfazione del Comune per gli accessi è nelle dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci. Di seguito invece la comunicazione sui servizi igienici temporanei.

“Non solo abbiamo superato le 72 mila persone entrate in due mesi l'anno scorso, grazie a 85.754 biglietti staccati dal 22 giugno 2014, di cui 1.384 abbonamenti a 5 euro, che hanno dato la possibilità ai loro possessori di entrare più volte senza essere conteggiati, ma abbiamo anche totalizzato un incasso netto di 105.469 euro. Ciò significa che abbiamo addirittura raddoppiato le previsioni d'incasso, dato che l'obiettivo originario era coprire le spese, risultate per il 2014 pari a 99.563 euro per servizi di guardiania, sicurezza, pulizie straordinarie e movimentazione materiali. L'operazione che ha peraltro sofferto a causa del maltempo nei mesi più significativi di luglio e agosto, ha funzionato sotto diversi punti di vista: di pubblico, innanzitutto, con numerosi visitatori stranieri, ma anche di spettacolarizzazione del nostro patrimonio monumentale, grazie alle visite di svariati personaggi illustri, da Valentino Rossi a Philippe Daverio, da Roberto Baggio a Paolo Rossi. Ma è stato un successo anche in termini di incassi, che costituiscono ora una vera e propria boccata d'ossigeno per il bilancio comunale della cultura. Tant'è vero che l'utile netto conseguito ci permette di dare il via ad alcuni progetti già pronti, come il bando per il finanziamento delle attività di associazioni che non hanno ancora relazioni con il Comune e che si occupano di attività rivolte ai giovani o sono per lo più composte da giovani. Nonostante l'impossibilità di spingere sulla promozione pubblicitaria dell'apertura della Basilica, l'esperimento dell'ingresso a pagamento è riuscito grazie all'introduzione di alcune nuove formule virtuose di valorizzazione, dal sapore privatistico, di un pezzo del patrimonio pubblico, volte a tenere aperta la Basilica il più possibile senza pesare sulla casse esangui della cultura: dalle collaborazioni con Caritas e la cooperativa Auser all'affitto della terrazza per il servizio di bar, alle concessioni ai privati, fino ai biglietti d'ingresso. Ma soprattutto annovero tra i maggiori successi dell'operazione l'apertura serale e notturna. Non esiste altro monumento pubblico in Italia aperto con quell'estensione e con quella generosità di orari: fino a mezzanotte, e fino all'una il venerdì e il sabato, per quattro mesi all'anno. E se anche esistesse un'altra esperienza simile, tendenzialmente costerebbe uno sproposito. Abbiamo dunque dimostrato che il pubblico può anche permettersi di fare operazioni così audaci, così intraprendenti, così coraggiose, di cui è peraltro soddisfatta anche la Sovrintendenza. Basti pensare che in tempi di crisi come questi, seppure per soli quattro mesi e mezzo, abbiamo dato lavoro a 25 persone: 18 il Comune e 7 il bar. Gli ottimi risultati raggiunti ci incoraggiano dunque ad offrire la meraviglia dell'affaccio della terrazza ai visitatori della terza grande mostra che Linea d'Ombra allestirà nel salone principale della Basilica a partire dal prossimo 24 dicembre fino al 2 giugno, e quindi per il periodo invernale e primaverile: il servizio bar verrà allestito all'interno della Domus Comestabilis, dove potranno stare contemporaneamente fino a 50 persone, e quando le giornate diventeranno appena più miti, magari già a febbraio, i tavolini potranno tornare anche nella terrazza per un numero complessivo di persone non superiore a 150, Domus compresa. In questo modo i tantissimi visitatori della mostra, esterni alla città, potranno farsi ambasciatori della bellezza della Basilica Palladiana e della sua terrazza con vista sui tetti della città, sui colli e sulle prealpi”.

In previsione della forte affluenza di visitatori alla mostra "Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento" che aprirà il 24 dicembre in Basilica Palladiana la giunta comunale ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo blocco di servizi igienici temporanei al piano terra del monumento.
Con una spesa di 60 mila euro, un blocco composto da tre bagni (donne, uomini e privo di barriere architettoniche), un antibagno e un ripostiglio sarà allestito nel locale attiguo alla biglietteria verso piazza delle Erbe, con accesso esterno dal loggiato inferiore o dalla Corte dei Bissari.
I nuovi servizi igienici temporanei saranno prefabbricati, quindi smontabili e ricollocabili altrove.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network