Telecamere in città, le 4 domande di Ciro Asproso al sindaco Rucco: "ricordate George Orwell e il grande fratello"
Venerdi 13 Luglio 2018 alle 22:10 | 0 commenti
Esattamente 70 anni fa - scrive in un'interrogazione comunale che pubblichiamo il consigliere Ciro Asproso - George Orwell scriveva il suo libro più famoso: “1984â€, in cui preconizzava una società distopica governata da un grande fratello che in maniera pervasiva si insinua nella vita di tutti i cittadini. Naturalmente non siamo ancora a questo punto, ma se consideriamo che dal 2012 ad oggi il mercato della “Sicurezza†è cresciuto in media del 5% annuo, con un giro d’affari che supera i 2,2 miliardi di euro, possiamo certamente affermare che per tenere a freno le nostre paure (indotte) siamo disposti a qualsiasi rinuncia, anche a cedere buona parte della nostra libertà individuale e a spendere una buona dose di quattrini pubblici.
Le politiche securitarie, approntate indifferentemente dal centrodestra e dal centro-sinistra, hanno indotto l’opinione pubblica a ritenere tali misure uno strumento straordinario di controllo sociale, in grado di rendere più efficace ed incisivo il lavoro dei sindaci. In realtà , a mio modo di vedere, il risultato più evidente è di aver azzerato il confine tra questioni sociali e problemi criminali, mettendo tutto nello stesso calderone. Ma la cosa più grave è la scomparsa dell’azione preventiva sul territorio, quelle buone pratiche messe in atto dagli operatori sociali e dai mediatori culturali, oramai scomparse dal dibattito pubblico e dall’azione amministrativa.
In un tale contesto culturale, non stupisce che la Giunta intenda partecipare al bando per l’acquisto di tre nuove telecamere e la sostituzione di altre diciassette. Tuttavia, vi è un problema ben più grande dell’installazione di qualche telecamera, ossia il personale necessario per effettuare i controlli.
Tutto ciò considerato si CHIEDE:
Il sig. Sindaco ricorda di aver effettuato lui stesso un blitz all’interno della centrale operativa, constatando la mancanza di agenti addetti alla video sorveglianza?
A che serve spendere denaro pubblico per le telecamere se poi nessuno le controlla?
E’ stato calcolato quanti nuovi agenti saranno necessari per rendere realmente efficace il video controllo? E quanto costeranno alle casse del Comune?
Quanti sono gli operatori sul territorio che svolgono un reale lavoro di prevenzione della devianza e del disagio sociale?
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