Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Tav/Tac Milano-Venezia, Realacci: migliore e meno costoso quadruplicamento

Di Emma Reda Giovedi 19 Marzo 2015 alle 20:27 | 0 commenti

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«Sul completamento della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Venezia esiste un'ipotesi alternativa a quella più accreditata e che prevede il quadruplicamento in affiancamento alla linea esistente che sarebbe in corso di valutazione presso il ministero dell'Ambiente secondo quanto affermato dal sottosegretario Del Basso De Caro oggi in VIII Commissione Ambiente». Lo afferma oggi il deputato del Pd Ermete Realacci in un post su Facebook di cui riferisce VeneziePost (nella foto la firma a Roma del protocollo d'intesa per il nodo di Vicenza della Tav prima delle nuove indagini fiorentine, ndr.

«Quanto affermato dal sottosegretario è un passo avanti importante anche per contribuire a valutare meglio e con più obiettività il progetto della linea ad alta velocità e alta capacità Milano-Venezia» prosegue Realacci riferendosi in particolare alla tratta Brescia-Verona, per la quale ci sono due ipotesi. La prima, quella sino ad oggi più accreditata, prevede un tracciato più lungo, più costoso. La seconda, che sino ad oggi non era stata presa in considerazione, prevede il quadruplicamento dei binari in affiancamento alla linea esistente e un tracciato più utile ai territori interessati, proprio a partire da Brescia e dal comprensorio turistico del Garda.

«La Tav Milano-Venezia - conclude il deputato del Pd Realacci - è una delle infrastrutture coinvolte dalle indagini sulla corruzione nelle grandi opere e viene il legittimo sospetto che se fino ad oggi la scelta ricadeva sull'ipotesi più costosa e meno utile al Paese le motivazioni non fossero dettate dagli interessi generali».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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