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Tav/Tac, il giudizio dei vicentini sulla mobilità: sì al filobus. Dalla Pozza: un tutt'uno con l'opera, c'è voglia di ferrovia

Di Edoardo Andrein Giovedi 23 Giugno 2016 alle 11:22 | 0 commenti

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L'assessore Antonio Dalla Pozza ha presentato a palazzo Trissino i risultati della consultazione on line e del sondaggio realizzato da Ipsos sulla mobilità dei vicentini, parlando delle opere a corollario del grande progetto sul passaggio della linea ferroviaria Tav/Tac: "sono una parte imprescindibile dello scenario che verrà scelto, lo ribadiamo al ministero, per il Comune è al primo punto nelle osservazioni: sono un tutt'uno con l'opera ferroviaria, non importa chi le realizzerà". 

"I dati sono in linea con le nostre aspettative, risulta che c'è voglia di ferrovia", è poi il commento di Dalla Pozza sfogliando le tabelle con i dati del sondaggio (visualizza tabella 1 o tabella 2).
In merito alla realizzazione del filobus oltre la metà della popolazione ritiene che l'amministrazione faccia bene a impegnarsi su questo tema, mentre sui dati della domanda per raggiungere la stazione di viale Roma risultano bene i collegamenti con i mezzi pubblici e strade, ma i parcheggi e le piste ciclabili sono carenti.
Sugli spostamenti urbani le indagini Ipsos e della consultazione ripecchiano i dati già misurati nel Pum dal Comune di Vicenza, con un basso utilizzo di bicicletta e mezzi pubblici, e una prevalenza di spostamenti a piedi e in auto che sostanzialmente coincidono nei dati statistici di preferenza. 
Maggiori dettagli dal Comune:
Miglioramento dell'accessibilità alla stazione con maggiori opportunità di sosta, investimento sul filobus per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e potenziamento del trasporto ferroviario regionale. Sono questi i punti principali, relativi alla mobilità, emersi dalla consultazione sul tema dell'alta capacità alta velocità che è stata realizzata dal 3 all'8 giugno attraverso un sondaggio telefonico su un campione significativo di 600 cittadini con più di 18 anni di età svolto, su incarico del Comune, da Ipsos e un questionario on line compilato da 545 residenti con più di 16 anni d'età.

“La consultazione dei cittadini sul tema alta capacità alta velocità ha consentito di rilevare il loro giudizio anche in merito ad alcune opere connesse che consideriamo imprescindibili. E' nostro interesse, infatti, che l'intervento in città relativo alla mobilità venga eseguito di pari passo alle opere ferroviarie – ha spiegato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza illustrando i risultati della consultazione per la parte relativa alla mobilità -. Tra l'altro i cittadini residenti a Vicenza, che hanno partecipato a questionario e sondaggio, hanno manifestato un evidente coinvolgimento nei temi di mobilità e del traffico. I risultati della consultazione, che ci hanno dato diversi spunti di riflessione, riflettono quello che è la nostra visione della città e ci spingono ad insistere con la Regione per il miglioramento del trasporto ferroviario regionale. I concittadini infatti hanno manifestato il desiderio di aumentare l'utilizzo del treno e di altre forme di trasporto alternativo all'auto”.

Il sondaggio telefonico

Prima di tutto l'assessore ha analizzato i risultati del sondaggio telefonico ad un campione di 600 cittadini con più di 18 anni.

Molto gravi ed urgenti sono stati giudicati il problema del traffico e la situazione ambientale, rispettivamente dal 68% e dal 63% dei cittadini interpellati tramite il sondaggio. Confortante per l'amministrazione comunale è che il trasporto pubblico sia sentito come un tema importante e da affrontare con decisione per il 53% degli intervistati.

Anche il giudizio sui trasporti risulta altrettanto confortante e in linea con l'indagine di customer satisfaction che viene svolta ogni anno da Aim mobilità, ora confluita in SVT: il 48% dei cittadini contattati attraverso il sondaggio giudica il trasporto urbano ottimo o buono, il 38% sufficiente; sul trasporto extraurbano aumenta la percentuale di chi non si è espresso (31%), mentre il 61% lo giudica ottimo, buono o sufficiente.

Il 50% degli interpellati tramite sondaggio ritengono il filobus molto utile o utile. Per il 39% “non servirebbe a molto”, percentuale parzialmente in contraddizione con il 45% che ritiene invece possa avere effetto sulla riduzione delle emissioni inquinanti.

Il giudizio sui trasporti ferroviari risulta di assoluto gradimento: è solo il 7% dei cittadini contattati telefonicamente che ritiene che il collegamento con le altre città del Veneto sia pessimo e il 10% giudica pessimo il collegamento con le altre città d'Italia.

Per raggiungere la stazione ferroviaria il trasporto pubblico viene ritenuto valido dal 76% delle persone interpellate, grazie al fatto che molte linee hanno come capolinea il piazzale della Stazione e la zona di viale Roma. Il 65% ritene che anche il sistema viario per raggiungere la stazione sia ottimo o buono.

“Se i cittadini di Vicenza danno un buon giudizio sull'accessibilità della stazione, i sindaci dei Comuni della provincia ne auspicano tuttavia un deciso miglioramento” – ha precisato Dalla Pozza.

Il miglioramento dell'accesso alla stazione è richiesto invece per la mobilità ciclabile ed è evidente anche la necessità di aumento dell'offerta di parcheggi.

Nella realtà, il mezzo più utilizzato per raggiungere la stazione è l'auto (41,2%), il 28,2% utilizza i mezzi pubblici, l'11,8% la bicicletta, il 16,5% va a piedi, segno che la distanza dalle abitazioni non è particolarmente elevata.

Il 24% utilizza la ferrovia ogni giorno o 2-3 volte la settimana, numero non molto elevato. “L'amministrazione vorrebbe rendere più appetibile la ferrovia che comunque, come emerge dal sondaggio, viene utilizzata da oltre il 50% degli interpellati” - ha ricordato Dalla Pozza.

Gli spostamenti urbani avvengono per il 69% in auto, il 65% a piedi, il 40% in bicicletta. Lo spostamento quotidiano in bus è pari al 10%, corrispondente al valore rilevato anche dal Pum, il Piano urbano della mobilità.

Per gli spostamenti extraurbani la preferenza va all'auto con il 73%.

La consultazione on line

Nella consultazione on line, a cui hanno risposto 545 residenti con più di 16 anni d'età, il giudizio complessivo sul sistema dei trasporti in parte si abbassa: il 30% giudica il trasporto urbano buono o ottimo, il 17% giudica allo stesso modo il trasporto extraurbano. Aumenta la percentuale di chi non risponde.

Il filobus è indispensabile per il 22%, percentuale più elevata degli interpellati tramite il sondaggio (8%). Per quanto riguarda gli effetti positivi sulle emissioni il dato si discosta di poco, per la consultazione on line è del 40%.

Per il trasporto ferroviario i risultati sono affini, senza scostamenti significativi.

Per quanto riguarda gli spostamenti urbani, diminuisce l'utilizzo giornaliero dell'autobus (3%), e aumenta quello della bicicletta (18%).

Aumenta l'utilizzo dei treni regionali che raggiunge il 37%. “Evidentemente hanno sentito la necessità di dare la loro opinione soprattutto coloro che utilizzano i treni regionali per gli spostamenti quotidiani” – conclude Dalla Pozza.

Nota informativa

 Sondaggio realizzato da Ipsos PA per il Comune di Vicenza presso un campione casuale rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti nel comune di Vicenza secondo genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, circoscrizione di residenza. Sono state realizzate 600 interviste (su 8.070 contatti), mediante sistema CATI, tra il 6 e l’8 giugno 2016. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.agcom.it

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Tav, Antonio Dalla Pozza, filobus, Tac, stazione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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