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Daniele Ferrarin, portavoce e consigliere comunale M5S Vicenza

L'Amministrazione Comunale ancora una volta dimostra una netta chiusura verso la partecipazione e la condivisione dei cittadini nelle scelte che determineranno lo sviluppo della città dei prossimi anni. In costante violazione con le norme  sulla Partecipazione previste dallo Statuto Comunale, e contravvenendo agli stessi impegni assunti in Consiglio Comunale al momento della presentazione  delle “Linee Programmatiche di Governo” 2013 – 2015.

La Giunta Comunale “privatizza” e rende selettivo il confronto con associazioni, cittadini, ordini professionali sulla questione TAV/TAC.

Ha  incaricato  una Società esterna che  con il metodo Delpy prevede la partecipazione esclusiva solo di alcuni portatori di interessi.

Con l'interrogazione il M5S chiede di sospendere la procedura in atto e di dare attuazione a quanto previsto dagli atti e impegni assunti in Consiglio Comunale

Comune di Vicenza

Consiglio Comunale  Movimento Cinque Stelle

 

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione urgente

  Premesso che

·         con delibera della Giunta Comunale n. 102 del 23 Giugno 2015 è stata istituita “l'Unità di progetto denominata "Attraversamento ferroviario AV/AC Città di Vicenza"  cui sono attribuite le funzioni di coordinamento, analisi e formulazione di valutazioni tecniche di competenza comunale come previste dagli artt. 165 e seguenti del d. Lgs. 163/2006, relativamente all’opera pubblica riguardante l'attraversamento ferroviario dell'A.V./A.C nel territorio di Vicenza, comprensivo delle relative opere infrastrutturali, viabilistiche e TPL complementari agli interventi ferroviari previsti.

·         Con la delibera sopra indicata è stato  individuato, quale Direttore responsabile dell’Unità di       progetto "Attraversamento ferroviario AV/AC Città di Vicenza", il Dott. Danilo Guarti, Direttore         del Dipartimento Tutela e gestione del territorio;

·         Il Dott. Guarti, con determina dirigenziale n.  1052 PGN. 1155  del 24 Giugno 2015, avente per       oggetto: URBANISTICA - MODIFICA E INTEGRAZIONE DELL'INCARICO CONFERITO ALLA       SOC. SISTEMA SNC DI VENEZIA (CON DETERMINA DIRIGENZIALE PGN 96433 DEL 1      9/12/2013) ha conferito alla sopracitata società l'incarico di procedere con l’effettuazione           del metodo di indagine Delphy, per “indagare” le opinioni e le indicazioni propositive di esperti    relativamente alle ripercussioni derivanti dal passaggio dell' opera pubblica di cui trattasi

·         nella stessa determina il dirigente scrive “E’ evidente che l’approvazione dello Studio di Fattibilità di un’infrastruttura così importante che va a modificare radicalmente    l’organizzazione della città,  richiede la sospensione della Variante al PAT contenente le linee          strategiche di pianificazione e futuro sviluppo della città. “

 

·         Associazioni di difesa del territorio, comitati di cittadini, ordini professionali, società civile si sono espressi negativamente sull'intervento che modificherà radicalmente l'assetto urbanistico della città       già compromesso da interventi edilizi di natura speculativa e privi di         una visione di insieme effettivamente capace di contemperare nuove funzionalità con la tutela          del patrimonio culturale riconosciuto bene UNESCO

·         In più occasioni le sopraindicate associazioni e le rappresentazione dei cittadini hanno chiesto partecipazione, condivisione delle scelte che l'Amministrazione andrà a  compiere nell’intento         di       trovare  ipotesi di rafforzamento del sistema ferroviario meno costose e impattanti con il territorio vicentino, e veneto in generale;

·         lo Statuto Comunale dall'Art. 13 art. 18  fornisce all'Amministrazione Comunale tutti gli strumenti necessari per arrivare agli obiettivi sopra citati:

·           nelle linee programmatiche di governo approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 25 luglio 2013  PG.N. 56608 emerge quanto segue: “Nei prossimi cinque anni          l’obiettivo è di rendere la città una comunità più unita e inclusiva, promuovendo il coinvolgimento e il protagonismo dei cittadini nel processo di decisione dell’Amministrazione,  comunicazione e partecipazione anche tramite l’attuazione del  nuovi Statuto”

            Tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede al Sindaco e all'assessore competente se :

 

1.    ritengono  compatibile con lo statuto del Comune e con le linee programmatiche di governo 2013 – 2018,   l’indagine Delphy proposta che prevede la partecipazione esclusiva di solo alcuni portatori di interessi avviata con il provvedimento dirigenziale indicato in premessa;

2.     non si ritenga opportuno di  sospendere tale “consultazione “  considerandola  limitativa rispetto a quanto ritenuto unanimemente necessario per la costruzione condivisa delle scelte attraverso il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale di un'opera di tale rilevanza ;

3.     non si ritenga di affidare all'assessore competente “Alla partecipazione” l'incarico di provvedere, nel rispetto dello statuto e delle linee programmatiche, di avviare, affiancato dai dirigenti competenti,  una consultazione “aperta.”