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Tav/Tac, Comitato Popolare dei Ferrovieri: marcia indietro del Comune è merito di cittadini e comitati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Marzo 2016 alle 16:45 | 0 commenti

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Comitato Popolare dei Ferrovieri

La stazione Tav in Fiera non si farà più mentre quella di Viale Roma rimarrà dov'è. Questo è il dato più chiaro che emerge dalle proposte progettuali arrivate da RFI e rese pubbliche dal Sindaco. Il merito di questo enorme passo indietro è senza ombra di dubbio dei cittadini e dei comitati che hanno condotto una battaglia comune nell'ultimo anno. Le tante assemblee pubbliche, le fiaccolate, le raccolte firme e tante altre iniziative hanno portato al risultato che ci eravamo prefissati. La mobilitazione è servita, questo è l'elemento più importante.

Abbiamo sempre detto che si trattava di un progetto assurdo e inutile, che i costi erano eccessivi ed avevamo ragione. L'Amministrazione Comunale è stata costretta a compiere una clamorosa marcia indietro grazie al lavoro dei cittadini e dei comitati.

Non finisce qui però. Siamo contrari, e lo abbiamo sempre detto, all'Alta Velocità che con i suoi cantieri e la sua costruzione avrebbe un impatto fortissimo sulla città. Non ci servono i treni super-veloci che sfrecciano a velocità elevate ma abbiamo bisogno di un trasporto pubblico sostenibile. Il Tav questo non lo garantisce, non c'è una programmazione dei trasporti pendolari, non c'è la garanzia che con il quadruplicamento della linea aumenti il numero dei treni regionali. Non vogliamo trovarci con una linea nuova, devastante per il quartiere, dove viaggiano solo i convogli veloci e costosi. Tanti di questi treni poi non fermerebbero nemmeno a Vicenza, proprio perché sono ad alta velocità e perché mancherebbe il numero minimo dei passeggeri. Siamo preoccupati anche per i vari progetti stradali e in particolare per la nuova arteria che collega Vicenza Ovest con il centro, passando per i Ferrovieri con un tunnel.

Invitiamo tutti i cittadini e tutte le cittadine ad essere presenti al Consiglio Comunale Lunedì 4 Aprile alle ore 17.00 per capire dai tecnici di RFI i contenuti del progetto. Subito dopo organizzeremo un'assemblea pubblica ai Ferrovieri. La mobilitazione continua. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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