Categorie: Politica, Interviste

Tavolo positivo tra il Sindaco Achille Variati e il Commissario Paolo Costa sul Dal Molin Usa

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 14:54 | 1 commenti

Redazione di VicenzaPiù     

 

Conferenza in Prefettura con Costa e Variati (foto VicenzaPiù)Dopo l'incontro tecnico sulla Base Usa Dal Molin tra i vari interlocutori e tecnici interessati del Comune di Vicenza e del Commissario di Governo sul cantiere del Dal Molin, si è svolta in Prefettura (nella piena tranquillità esterna e in completa assenza di manifestanti), alla presenza del padrone di casa, il prefetto Melchiorre Fallica, e con la partecipazione del sindaco Achille Variati e del commissario di governo Paolo Costa la conferenza stampa congiunta programmata, di cui riferiamo sinteticamente, fatti salvi i convenevoli e i saluti iniziali e rinviando al comunicato ufficiale per i dettagli.

Il Commissario Paolo Costa, premesso che "siamo stati qui per decidere cosa fare non se fare", ha giudicato "positivo il tavolo tecnico che si terrà con frequenza mensile per raccogliere, dati, problemi e suggerimenti. Sulle varie domande che ci siamo reciprocamente fatte abbiamo dato e ricevuto risposte chiare. In dettaglio posso precisare che il consumo dell'acqua , grazie anche all'ottimizzazione studiata con Acque Vicentine, sarà inferiore a quello della Ederle, così come i consumi energetici saranno su questa linea. Nessun uso, a cantiere chiuso, verrà fatto dell'acqua dei pozzi oggi esistenti, che verranno sigillati".

Conferenza in Prefettura con Costa e Variati (foto VicenzaPiù)"Il problema relativo all'episodio di inquinamento da idrocarburi - ha proseguito Costa - è nato da una vecchia cisterna preesistente nell'area e il cui liquido riversato, che non interessa il corso del Bacchiglione, è sotto controllo e bonifica. Per quanto riguarda i reperti archeologici si può dire che il cantiere abbia offerto la grande occasione di riportarli alla luce e di conoscere aree sottostanti all'attuale livello finora sconosciute, come i resti dell'acquedotto romano e del periodo neolitico. Do atto della disponibilità e della lungimiranza della dell'Amministrazione Usa a collaborare, pur nell'ovvio suo interesse politico, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto accettando anche verifiche e operazioni che vanno oltre le disposizioni di legge, con ciò accettando ritardi nei lavori e aumenti dei costi. Alla chiusura del cantiere avremo un'area archeologica messa in ‘visibilità' con vantaggi anche per la città. Non sono in grado di dare risposte precise sullo stato attuale dei lavori, a parte l'annotazione dei ritardi legati alla verifica archeologica, mentre, per quanto attiene l'utilizzo delle aree di pertinenza del Comune, questo argomento oggi non è stato trattato, visto che sono in corso discussioni e valutazioni interne, definite le quali potremo operare per attuare, anche per questa parte, il contratto ‘implicito' tra il Governo e gli Enti locali interessati, tra cui il comune e la Provincia"..
Per suo conto il sindaco Achille Variati ha dato atto che "il tavolo ha funzionato e le risposte sono state puntuali e di queste riferiremo alla Conferenza dei capi Gruppo del Consiglio Comunale. In particolare tutti i partecipanti al tavolo hanno preso atto che nessuna interferenza c'è tra il cantiere e le falde d'acqua profonde, che rappresentano il bene nostro e delle nostre future generazioni. Per eccesso di prudenza abbiamo, comunque, chiesto, un supplemento di indagine. Neanche un litro d'acqua, poi, verrà prelevato dai pozzi attuali a cantiere chiuso e tutta l'acqua che la base utilizzerà arriverà da Acque Vicentine, così come tutta l'energia necessaria arriverà da Aim, e questa è un'opportunità positiva per le nostre aziende che per anni saranno fornitrici della Base, fatti i dovuti accordi. L'utente Usa pagherà come qualunque utente, anche se, ovviamente, Aim e Acque vicentine stanno studiando un'offerta omnicomprensiva, che approvo e auspico, tenendo necessariamente conto dei particolari consumi dell'utente nell'ottica del libero mercato. Saranno sempre a carico del committente tutte le spese di allacciamento. La depurazione sarà doppia, le acque chiare verranno prima separate da quelle scure, che, poi, confluiranno del depuratore di Casale, che è in grado di sostenerne la quantità. Oltre al tavolo tecnico mensile continueremo a vederci col Commissario trimestralmente per il controllo dei dati e di ogni questione attinente e concorderemo a breve con le autorità Usa la visita la cantiere. La tempistica dei lavori delle Aziende è in linea con quella del cantiere per i futuri allacciamenti, di acqua ed energia. Voglio aggiungere sull'argomento dei resti archeologici che i rappresentanti, oggi presenti al tavolo, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto hanno dichiarato che ‘i lavori eseguiti dal committente Usa sono totalmente sotto controllo per gli aspetti di pertinenza nelle 3-4 aree interessate dai ritrovamenti, i resti avranno un'adeguata visibilità alla fine dei lavori, la tutela archeologica è totale e che il conseguente rallentamento dei lavori è stato tranquillamente accettata dal Committente Usa'. Una volta prese le dovute decisioni riguardo ad alcuni punti ancora in discussione, infine, saranno esaminati e definiti nel dettaglio gli aspetti in sospeso delle compensazioni di cui all'accordo implicito a cui ha fatto riferimento il Commissario Costa".


Commenti

Inviato Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 16:54

E sull'acqua che sommerge il cantiere?
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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