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Tav, M5S Veneto: "il progetto sarà sottoposto all’analisi costi-benefici, lo dice la nota al Def. Non siamo contro le grandi opere"

Di Note ufficiali Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 15:58 | 0 commenti

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Il Tav sarà inserito fra le opere che verranno sottoposte alla rigorosa analisi costi-benefici del Ministero delle Infrastrutture. Lo ribadiscono i parlamentari e i consiglieri regionali veneti del Movimento 5 Stelle - in un comunicato stampa - e la conferma arriva dalla nota al Def (foto), nella quale sono pubblicati i seguenti passaggi. Si legge infatti a pagina 73 del documento: “Il Governo inoltre ribadisce la sua intenzione di portare a compimento gli investimenti strategici seguendo standard rigorosi di efficienza e, a questo scopo, intende sottoporre a una rigorosa analisi costi-benefici e a un attento monitoraggio le grandi opere in corso (i.e. …il collegamento tra Brescia e Padova…)”.

E ancora, riporta la nota al Def sempre a pagina 73: “Nel trasporto ferroviario il completamento dell’alta velocità può essere coerente con la manutenzione delle infrastrutture esistenti attraverso innovazioni tecnologiche che consentano di diminuire i tempi di percorrenza sulle medie distanze”.

Tali passaggi confermano quindi quanto il Movimento 5 Stelle dice da molto tempo: “Nella nota al Def viene riportato quello che come Movimento 5 Stelle diciamo da sempre – fanno sapere i parlamentari e i consiglieri regionali veneti del Movimento 5 Stelle – ovvero che bisogna potenziare la rete ferroviaria esistente, in modo da avere in tempi brevi l’alta velocità in tutto il corridoio della pianura padana con costi ridotti rispetto al progetto attuale e un minore impatto ambientale”.

“Lo vogliamo ribadire ancora una volta, perché qui c’è qualcuno che vuol fare il furbo – concludono i 5 Stelle del Veneto – noi non siamo contro le grandi opere. Siamo contro le grandi opere trasformate in mangiatoie, esattamente come il Tav. Vogliamo opere che abbiano costi europei, che secondo le nostre stime si aggirano fra i 7 e i 10 milioni di euro al chilometro, e siano al passo con i tempi. Ma anche che siano in grado di affrontare le sfide dei prossimi 30 anni, e ci troviamo invece per le mani un progetto vecchio di 30 anni che costa fino a 100 milioni al chilometro”. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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