Tav, Langella: per Le Figaro la Francia rinuncerebbe alla Torino Lione
Giovedi 12 Luglio 2012 alle 21:15 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario Provincialoe PdCI FdS Vicenza - Secondo l'autorevole quotidiano "Le Figaro", il governo francese intende riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità . Una delle linee alle quali la Francia rinuncerebbe è la Torino-Lione. Da tempo il governo, i partiti di maggioranza, i maggiori organi di informazione nazionale e locale trattano le persone che si oppongono alla costruzione della TAV come una "facinorosi" e "violenti" che rifiutano la "modernità ".
Chi comanda ci vuole far credere che la TAV in Val di Susa sia necessaria, che sarebbe un toccasana per tutta la nostra economia. Indispensabile dicono e scrivono ... e chi si oppone è un sabotatore, uno che si oppone allo sviluppo, un ... primitivo.
Ci hanno anche assicurato che dall'altra parte del confine, in Francia, tutto era pronto.
Da quanto scrive "Le Figaro", forse, non è proprio così e qualche dubbio su questo progetto sta sorgendo anche a Parigi.
Forse, allora, i cittadini NO-TAV non hanno tutti i torti quando tentano di spiegare che quella è un'opera faraonica, inutile e dannosa. Che è nient'altro che una cattedrale nel deserto che serve solo a consentire enormi guadagni a qualcuno se e quando verrà costruita.
Dalla notizia di "Le Figaro" si capisce che il popolo che lotta contro la TAV in Val di Susa non è formato da gente contraria al progresso, ma da cittadini che pensano con la propria testa e che, a quanto pare, hanno ragione.
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