Quotidiano | Categorie: Ambiente

Tav, approvate le prescrizioni a tutela del territorio nel tratto Verona-Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 17:09 | 0 commenti

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La Regione Veneto comunica che sono state approvate oggi 10 ottobre le prescrizioni a tutela del territorio che la Giunta regionale chiede vengano tenute in dovuto conto in sede di approvazione da parte della VIA statale del progetto definitivo della Linea ad Alta Velocità Verona-Padova, in particolare per quanto riguarda il primo tratto che collega Verona con Vicenza. “Senza negare l’importanza di questa progettualità, sulla questione Tav – spiegano gli assessori all’ambiente Gianpaolo Bottacin e alle infrastrutture Elisa De Berti - abbiamo tuttavia fortemente voluto evidenziare in tema di compatibilità ambientale una serie di precise prescrizioni e raccomandazioni a tutela del territorio, su cui poi dovrà esprimersi la VIA nazionale nell’emanare il proprio parere”.

Uno dei temi su cui si sono soffermati i tecnici della Regione insieme alla Giunta riguarda in particolare l’utilizzo del materiale idoneo per i rilevati ferroviari: “Abbiamo chiesto – documenta Bottacin – che per tale materiale anziché attraverso l’apertura di nuove cave comunemente definite cave di prestito, ci si indirizzi prioritariamente al recupero di ciò che si può trovare sugli argini del torrente Illasi. Questo ci permetterà non solo di fare una scelta meno impattante, ma anche, visto che lungo l’Illasi tale materiale presenta un rilevante sovralluvionamento, di dare altresì un’adeguata sistemazione delle sponde e dei manufatti insistenti nel torrente, sulla base delle indicazioni e del costante controllo che peraltro i nostri uffici del Genio Civile da sempre operano”.

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, Elisa De Berti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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