Tassa di bonifica, Giangregorio: se reintrodotta, Finco si dimetta
Giovedi 1 Marzo 2012 alle 17:58 | 0 commenti
Nicola Giangregorio, Comitato C.R.E.D.I.C.I. - Dopo il torpore invernale, un amaro risveglio scuote il consigliere regionale Nicola Finco, che ancora intontito, dalla notizia, già ampiamente pronosticata dal sottoscritto, sulla reintroduzione dell'imposta consortile per gli utenti urbani sotto i 16,53 euro con relativi arretrati, grida alle barricate. Prima del letargo invernale, le cronache riportavano: il suo ultimatum di Luglio ai Consorzi, la denuncia dell'utilizzo di leggi fumose con tanto di ricorso al Difensore Civico, che fine ha fatto, a Novembre il lacrimevole annuncio sulla sofferta reintroduzione del balzello consortile, in attesa delle nuove perimetrazioni, che giunte in Regione, sono state accantonate.
Per anni, chi oggi chiede appoggi trasversali, è andato alla ricerca spasmodica di improbabili responsabili, che al risveglio primaverile, trova all'interno della propria maggioranza. Ed è inutile chiedersi che fine hanno fatto i piani di Classifica dei Consorzi, probabilmente mentre l'inverno passava, qualcuno li ha riposti ben lontano, e se non ne è a conoscenza il consigliere Finco, chi vuole che ne possa sapere, i cittadini che saranno tartassati? Si spera adesso, che le barricate siano frutto di una assunzione di responsabilità , vista l'esposizione mediatica cercata in questi anni di slogan. Aver messo la faccia criticando chiunque e facendosi paladino di una ingiustizia perpetrata, anche sotto i suoi occhi, richiede non solo la legittima richiesta di appoggi trasversali, ma anche una profonda riflessione sullo stile urlato di far politica. uspicando che il tutto non passi in cavalleria ed il popolo bue non si ritrovi con un'altra tassa da pagare, spero che la trasversalità dia risposte ad un annoso problema e che nel contempo gli stessi consiglieri, soprattutto quelli del Bassanese, chiedano le dimissioni di Nicola Finco da presidente di Commissione, come gesto coerente con le esternazioni riportate sui giornali ed a conferma di quanto sia veramente giusto, e possa ripagare, riporre fiducia in persone giovani e capaci di non arenarsi nelle sabbie mobili della vecchia politica.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.