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Francesco Rucco, Gioia Baggio, Lista Civica Manuela Dal Lago - Uno striscione esposto pochi giorni fa dai residenti del quartiere del Villaggio del Sole riportava la frase “basta ciacoe”. Sembra che ancora una volta i residenti non siano stati ascoltati dal Sindaco Variati che, appena tornato da Roma, ha pontificato l’asserito  risultato raggiunto con la firma del nuovo Protocollo di Intesa per la progettazione e realizzazione del completamento della tangenziale di Vicenza.

E facendo ciò crea aspettative ad una città che attende risultati dalla sua gestione amministrativa che tardano ad arrivare.
E’ infatti sufficiente leggere attentamente il nuovo ed ennesimo protocollo di intesa per capire che si tratta di impegni “politici” legati a futuri ed incerti stanziamenti  di risorse economiche. Non viene detto, se non con un generico rimando alla legge di stabilità 2014, da dove arriveranno le risorse per il completamento della tangenziale.
Forse qualcuno dimentica come in passato il CIPE abbia eliminato con un colpo di spugna risorse già impegnate a bilancio, dimostrando come Roma non abbia un reale interesse ad investire sulla provincia di Vicenza.

Oggi tutto questo è ancor più compromesso dal grave dissesto finanziario in cui versa il bilancio dello Stato per il quale, abrogata l’IMU, si corre il rischio dell’aumento dell’IVA.

Un altro aspetto lascia  però quantomeno perplessi.

Colui che ha firmato il nuovo protocollo di intesa è il Vice Ministro alle Infrastrutture (a detta sua senza deleghe), sindaco di Salerno in carica,  che nella sua doppia veste ha dichiarato (ripreso anche dalla stampa nazionale) di portare a Salerno ben 250 milioni per infrastrutture.
Allora, caro Variati, ai cittadini vicentini qualche dubbio viene.
Non ci resta che stoppare le “ciacoe” e sollecitare i nostri rappresentanti in Parlamento a vigilare sul rispetto dei patti.