Tangenziale nord e nodo Moracchino, Toniolo: Variati inconterà Comitato Porta Nord
Venerdi 29 Agosto 2014 alle 21:57 | 0 commenti
Il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD) sta seguendo gli aspetti riguardanti la progettazione definitiva dell'a Tangenziale Nord, un'opera viaria «finanziata grazie all'intervento deciso del Ministro Maurizio Lupi» e ha preso a cuore i quesiti e i timori sollevati dal Comitato Porta Nord di Vicenza affermando che «sono giustificati: va trovata la soluzione migliore per il nodo del Moracchino al fine di evitare che la costruzione della tangenziale Nord crei problemi seri alle attività economiche locali».
All'intersezione tra la Tangenziale e la Strada Comunale Pasubio (ex statale) nei progetti è prevista una rotatoria a raso, ma, dice Toniolo, «ritengo che vada valutata anche la soluzione del viadotto. La scelta dipende anche dal rapporto costi-benefici e tra i costi vanno messi in conto gli espropri, e anche il valore sociale ed economico delle diverse attività che insistono sulla vecchia statale e che nella zona del Moracchino impiegano circa 70 persone, che significa altrettante famiglie sostenute da un reddito».
Il consigliere regionale del NCD, convinto che vadano soppesate tutte le scelte col «bilancino di precisione» in un momento di crisi come quello attuale, lo ha fatto presente questa mattina al Sindaco di Vicenza: «Variati ha capito il problema e si è detto disposto ad incontrare entro una settimana i rappresentanti del Comitato e a valutare assieme le scelte da fare e le istanze da presentare all'ANAS per il progetto esecutivo. La volontà del Comitato Porta Nord, che coincidono con la presa di posizione di alcune categorie economiche, è quella di mantenere l'ex statale Vicenza-Motta (strada Comunale Pasubio), così com'è e non di realizzare una rotatoria a raso al Moracchino che stravolgerebbe l'assetto urbanistico del luogo».
Se la proposta alternativa del Comitato è quella della realizzazione di una sopraelevata che vada ad innestarsi successivamente alla viabilità ordinaria esistente per Costantino Toniolo «ovviamente bisogna considerare anche le esigenze della popolazione residente e i flussi pedonali e ciclistici tra i quartieri e i paesi limitrofi. È evidente che non si può costruire una nuova arteria senza tenere presente le esigenze dei cittadini: altrimenti da una parte risolveremo finalmente i problemi degli abitanti di viale del Sole e dell'Albera, zone oggi trafficatissime, ma dall'altra rischieremmo di creare nuovi problemi agli abitanti e alle attività economiche di Maddalene, Moracchino e Costabissara-Motta. Le cose devono essere fatte con testa e buonsenso».
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