Tangenziale, Ferrarin: il M5S è a favore, ma c'è bisogno di nuove politiche urbanistiche
Venerdi 28 Febbraio 2014 alle 17:00 | 0 commenti
“Dopo anni di promesse ai  residenti, è indispensabile procedere in fretta alla realizzazione di un' importante opera stradale che migliorerà la qualità della vita dei cittadini residenti lungo la strada statale Pasubio†esordisce così Daniele Ferrarin, introducendo l’interrogazione comunale presentata nella giornata odierna sulla questione del primo tratto della nuova tangenziale di Vicenza.
Pur ribadendo che “il M5S di Vicenza  è favorevole all'operaâ€, Ferrarin vuole portare all’attenzione anche le questioni sollevate nei giorni scorsi dai comitati contrari alla costruzione ricordando che:
“È necessario che tale opera risponda ai requisiti di compatibilità ambientale, necessaria “mitigazione", certezza dei tempi di attuazione e dei costi; in questa fase è importante, perciò, il coinvolgimento di associazioni, comitati, cittadini.
Il problema, secondo il portavoce del Movimento 5 Stelle, riguarda ancora una volta le politiche urbanistiche del passato:
“Questo ennesimo tratto stradale è la conseguenza di politiche urbanistiche miopi prive di una visone d'insieme dello sviluppo urbanoâ€, e l’auspicio conclusivo è che in futuro “l'urbanistica cittadina sia concertata direttamente con i vicentini, al fine di garantire vivibilità nei quartieri, riduzione della cementificazione e, conseguentemente, aumento della qualità della vitaâ€.
Di seguito il testo dell’interrogazione comunale.
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Al Sig. Sindaco
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
INTERROGAZIONE
 Premesso che
- in data non precisata del mese di agosto 2013 il sindaco di Vicenza ha sottoscritto il “Protocollo di intesa per la progettazione definitiva e la realizzazione del completamento della tangenziale di Vicenza privo di data e protocollo;
- diversi comitati e associazioni di cittadini dal 5.10.2013 hanno presentato richiesta al Comune di Vicenza per l'accesso a tutti gli atti richiamati nel protocollo d'intesa, la richiesta è stata solo parzialmente accolta; Â
- i documenti di cui sopra riguardano: “lo studio propedeutico alla progettazione preliminare realizzato dalla Provincia di Vicenza e dal Comune di Vicenza comprensivo di tutti gli allegatiâ€, “la scheda tecnica predisposta dalla Struttura Tecnica di Missione del Commissario Straordinario di Governo per il Dal Molin†estratta per l'appunto da tale studio propedeutico
- riscontrato che i Sindaci di Caldogno e di Monticello C. Otto non hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa sulla tangenziale nonostante il tracciato della stessa debba passare sui loro comuni;
- nel tratto da via del Sole alla SP46 di 5.300 metri siamo arrivati, con il progetto di ANAS SPA, al quarto progetto definitivo;
Il sottoscritto Consigliere Comunale
 Chiede al Sindaco;
1.   Se gli studi di fattibilità dell'opera effettuati da Anas sono di recente attuazione e sono coerenti con il tracciato che si intende attuare;
2.   Se il rispetto dell'invarianza idraulica è adeguato, visto  che i Sindaci di Caldogno e di Monticello C. Otto non hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa sulla tangenziale nonostante il tracciato della stessa è previsto che passerà anche sui loro comuni;
3.   Se e quando intende attivarsi affinché  il competente ufficio metta on-line sul sito del comune tutta la documentazione oggetto della  richiesta di accesso agli atti da parte dei citati richiedenti ;
4.   quali siano le motivazioni per cui ANAS ha presentato un progetto definitivo privo dei dati riguardanti i flussi di traffico e se gli uffici competenti del Comune hanno provveduto a farne richiesta all'azienda citata;
5.   se risulta vero che la relazione idrogeologica si basa su un tracciato “sbagliato†e i dati pluviometrici sono aggiornati al 1990, e, relativamente alle analisi  sugli “scrosciâ€, le “indagini†sono riferite al 2002;
6.    di fornire corretta informazione in merito alle i spese di progettazione che, secondo la Provincia, ammonterebbero a circa 1 milione di euro, mentre da sue successive dichiarazioni tale cifra è salita a 2 milioni di euro;
7.   Se i costi dell'intera opera, stimati in circa 300 milioni di euro, per la parte di competenza del Comune di Vicenza, sono coerenti con le risorse sino ad ora stanziate, ossia 54 milioni di Euro solo per il primo stralcio, e da quale “soggettoâ€Â pubblico è garantita la copertura per il completamento dell'infrastruttura;
8.   Di informare il Consiglio Comunale quali siano gli elementi di “armonizzazione dell'insediamento militare† con le esigenze della comunità vicentina;
Portavoce , consigliere comunale M5S Vicenza
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