Tangenziale, Cristiani per la pace: studio del traffico non è quello verificato da SICIV SRL
Sabato 19 Marzo 2016 alle 15:24 | 1 commenti
Cristiani per la pace
Il dr. Giorgio Fabio Altamura responsabile per i rapporti con il parlamento di ANAS SPA ha già mantenuto il primo degli impegni che si era preso il 17.03.2016 con il senatore Cappelletti e con Mirko Laurenti della direzione nazionale di Legambiente e con i comitati vicentini che da anni seguono l'iter della tangenziale Dal Molin di Vicenza. Giovedì 17 marzo i comitati vicentini avevano ritirato il DVD che come scritto dal Presidente di ANAS SPA Armani “contiene tutta la documentazione progettuale relativa allo studio del traffico, compresa la banca dati dei rilievi†e venerdì 18 marzo è arrivato anche “l'elenco degli allegati contenuti nel DVD†firmato dall'ing. Raffaele Spota, responsabile del Project Management centro Nord di Anas.
“Si tratta di un materiale corposo – dichiara Marangoni Giovanni portavoce a Roma dei comitati vicentini che da anni seguono la tangenziale Dal Molin – e ci vorrà tempo per visionarlo adeguatamente. Lo studio del traffico rappresenta il fondamento sul quale va dimensionata l'infrastruttura stradale: su questo ANAS ha un unico documento di progetto che, per di più, riguarda la sola 'verifica di funzionalità delle nuove configurazioni degli svincoli'. Questo documento non può pertanto sorreggere il progetto dell'intera infrastrutturaâ€.
“Inoltre – continua Marangoni – con i documenti che ANAS ci ha recentemente consegnato abbiamo ora la certezza di quello che tanti comitati e associazioni vicentine sostengono da anni e cioè che i 45 elaborati che costituiscono lo studio del traffico 'ceduto' da Autostrade BS-PD ad Anas – inizialmente al valore di 1 milione di euro e lievitati ingiustificatamente e ingiustificabilmente a euro 1.639.284,46 (+64%) - sono diversi per numero di pagine e per contenuto da quelli sottoposti nel 2012 alla validazione. Per di più – come si legge nelle relazioni SICIV – 'gli elaborati ricevuti inerenti lo Studio del Traffico non sono firmati dai progettisti'â€.
“Il combinato di queste due osservazioni – conclude Marangoni – rende l'intero impianto del progetto insostenibile e sorprende – anche se non ci stupisce visto il contesto da Mose e Dama Nera – che proprio nessuno dei moltissimi attori istituzionali coinvolti se ne sia finora accorto e assunto le responsabilità â€.
Nell'incontro a Roma il dr. Giorgio Fabio Altamura aveva anche messo al corrente i comitati che ANAS ha ricevuto in questi anni forti pressioni a livello locale per accelerare l'iter, ma il dr. Altamura ha preferito non specificare da parte di chi.
Se la “tangenziale†con innesto civile alla Lobia serve alla base USA Dal Molin riteniamo che il governo debba porre esplicitamente la pregiudiziale “infrastruttura stradale per necessità militariâ€. In caso contrario, se il Sindaco Variati ritene invece che possa servire anche ai vicentini lo invitiamo a confronti con i comitati di cittadini a partire da studi del traffico tanto istituzionali quanto – soprattutto – veritieri, valutando con e non contro i propri cittadini benefici e malefici (esternalità negative) di questa infrastruttura.
Nel frattempo sollecitiamo le due direzioni generali del ministero dei trasporti a prendere i necessari quanto urgenti provvedimenti.
“Sulla questione Dal Molin i cittadini hanno diritto ad essere informatiâ€.
(nella foto da sinistra a destra: dr. Giorgio Fabio Altamura, responsabile per i rapporti con il parlamento di ANAS SPA, Enrico Cappelletti senatore del Movimento 5 stelle, Mirko Laurenti della direzione nazionale di Legambiente)
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