Tangentopoli veneta. Gli avvocati difensori di Lia Sartori, Zanettin e Moscatelli: "Accuse senza alcun fondamento giuridico"
Giovedi 5 Giugno 2014 alle 00:02 | 0 commenti
L'avvocato Pierantonio Zanettin e il collega Alessandro Moscatelli credono fermamente che "non hanno alcun giuridico fondamento, ne' troveranno riscontro probatorio" le accuse a carico dell'europarlamentare uscente Amalia Sartori in seguito alla nuova inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura della Repubblica di Venezia in merito ai lavori del Mose.
Nella comunicazione ufficiale dei due difensori si può leggere:
"Abbiamo appreso, solo da fonti giornalistiche, che l’On. Amalia Sartori è destinataria di una richiesta di arresti domiciliari da parte della Procura della repubblica di Venezia e del G.I.P. dello stesso Tribunale, trasmessa al Parlamento Europeo, di cui è ancora componente.
Il reato ipotizzato è finanziamento illecito ai partiti.
La nostra assistita smentisce categoricamente di aver beneficiato di contributi illeciti, comportamento questo incompatibile con la propria vita di donna delle Istituzioni per quasi 40 anni.
Siamo convinti che le accuse non hanno alcun giuridico fondamento, ne' troveranno riscontro probatorio.
Amalia Sartori confida quindi in un celere chiarimento della propria posizione, e tiene a sottolineare che, anche se l’ordinanza non è stata notificata, rimarrà a totale disposizione degli inquirenti."Accedi per inserire un commento
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