Tagli trasporti, Possamai: più di 1300 firme in meno di due mesi, grande risultato
Martedi 17 Maggio 2011 alle 17:21 | 0 commenti
Giacomo Possamai, segretario provinciale Giovani Democratici -  Più di 1300 firme in meno di due mesi, raccolte negli istituti superiori della provincia e nei gazebo davanti alle stazioni dei treni. E' questo il risultato della raccolta firme, promossa dai Giovani Democratici, per chiedere alla Provincia di Vicenza e ad FTV di non far pagare agli studenti e alle famiglie i tagli inferti al trasporto pubblico nel bilancio regionale. La raccolta firme proseguirà fino al termine dell'anno scolastico, quando i fogli con le firme saranno ufficialmente consegnati al Presidente Schneck.
"E' un grande risultato -commenta il segretario provinciale dei GD Giacomo Possamai - che denota quanto questo problema stia a cuore agli studenti. E questa volta non possono dire che non ci sono i soldi: per colmare il buco basterebbe far pagare l'abbonamento a fasce progressive di reddito come si fa con l'ISEE all'università , oppure reintrodurre l'addizionale IRPEF a livello regionale. Vogliamo lanciare un'altra proposta: si crei, anche nella nostra provincia, come in tutte le aree sviluppate, l'abbonamento unico bus più treno, che consenta agli studenti di viaggiare con un unico biglietto su tutti i mezzi pubblici. Sarebbe una prima vera rivoluzione".
Molto duro sulla vicenda anche il consigliere provinciale PD Matteo Quero: "La Lega e la destra perseguono una politica iniqua dove a pagare sono sempre i più deboli. Le stesse agevolazioni (2 milioni di euro per il 2010) relative agli abbonamenti FTV che hanno portato all'abbattimento dei costi per gli studenti non portano ad una reale equità - prosegue il consigliere - in quanto danno la stessa cifra a tutti, indipendentemente dal reddito familiare. Alla luce di questo drastico taglio proporrò in Consiglio di procedere ad una rimodulazione delle agevolazioni in base al reddito".
Non si rassegna ad un servizio pubblico a mezzo servizio nemmeno il consigliere regionale PD Stefano Fracasso: "Un Veneto in ritardo sul trasporto pubblico che parla ancora troppo di strade e troppo poco di metropolitana. Chiederemo in sede di assestamento che siano ripristinati i fondi per il trasporto pubblico: il rischio è di far pagare ai cittadini pendolari e all'ambiente le conseguenze di questi tagli. Le aziende vicentine di trasporto pubblico sono sane e devono essere messe nelle condizioni di migliorare i loro servizi".
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