Quotidiano | Categorie: Sanità

Tagli alla sanità: in crisi il reparto di ginecologia del San Bortolo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Gennaio 2013 alle 15:40 | 0 commenti

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Antonella Zarantonello, Rivoluzione Civile-Ingroia e responsabile dipartimento Sociale-Sanità Disabilità, PRC-FdS di Vicenza - I tagli si fanno sentire anche qui a Vicenza e siamo fortemente preoccupati per le condizioni del reparto di ostetricia e ginecologia del San Bortolo, che ha visto ridursi l'organico a 16 con una ginecologa, invece dei 19 spettanti. Il reparto maternità nel caso la ginecologa avesse qualche problema di salute o famigliare, si troverebbe sguarnito.

E' inammissibile tutto ciò! Chiediamo il rispetto di tutte le richieste del personale sanitario, poiché la tutela della salute e i servizi sanitari sono un bene primario e comune, è simbolo di progresso e civiltà. Perfino gli Stati Uniti, stanno cercando di andare verso una sanità pubblica e garantita a tutti, l'Italia invece fa i passi in dietro portando il servizio sanitario ai primi del Novecento, e verso la privatizzazione, con la conseguenza che di un aumento dei decessi e delle patologie.
Le preoccupanti realtà che ogni giorno i medici si trovano ad affrontare sono davvero molteplici, è proprio il profondo disagio professionale e civile, a cui vanno date risposte chiare e risolutive, e che ha portato all'annuncio di uno sciopero per 12 febbraio, indetto dalle "associazione professionale medica ostetrico-ginecologica e chirurgica", con uno blocco dei parti programmati, degli esami e delle visite sia negli ospedali pubblici, sia in quelli privati, a cui aderiranno anche il personale medico del San Bortolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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