Tagli alla sanità, Filippin attacca Zaia
Lunedi 10 Giugno 2013 alle 14:47 | 0 commenti
Sen. Rosanna Filippin, segretario del PD Veneto - "La Giunta Regionale a marchio PDL-Lega deve spiegare ai cittadini del bassanese perchè si vuole ridimensionare l'ASL numero 3 che serve un grandissimo numero di utenti, non solo di Bassano, ma di tutti i paesi limitrofi - è il duro attacco della Senatrice Rosanna Filippin, segretario del PD Veneto ai tagli paventati dalla Giunta Zaia.
Nella giunta e nella maggioranza regionale non mancano i rappresentanti dei nostri territori; mi domando quali interessi interpretino, di certo non quello dei cittadini del bassanese, che saranno i più penalizzati.
La Chirurgia Vascolare dovrebbe diventare struttura semplice, con conseguenti pesanti disagi per la popolazione che per alcuni tipi di interventi dovrebbero migrare verso altri Ospedali. Inoltre è prevista la perdita dell'apicalità per il Laboratorio Analisi e l'Anatomia Patologica: si tratterebbe di un altro grave ridimensionamento del livello qualitativo dell'offerta sanitaria del nostro opedale.
Perchè penalizzare la zona bassanese, e pure quella dell'Altopiano, con le ipotizzate soppressioni della chirurgia generale e della ginecologia, che diverrebbero strutture semplici?
Questa pianificazione della Sanità pubblica è davvero scellerata - prosegue la Senatrice Filippin. Se con la precedente gestione dell'ASL sono stati risparmiati 3,5 milioni di euro, perchè toglierli dal bilancio della nostra ASL? Questo taglio si aggiunge a quello del 2013, raggiungendo una riduzione di finanziamento a 2 cifre.
Meno risorse significa meno servizi, meno prestazioni, maggiori disagi e difficoltà . Inoltre si profila un'ulteriore riduzione di posti letto in diversi reparti ospedalieri, la Giunta dica dove dove verranno ricoverati i pazienti.
Come Partito Democratico sosteniamo da tempo che il comparto sanitario necessiti di maggiori risorse. Ridurre gli sprechi è sacrosanto - conclude Filippin - ma PDL e Lega devono spiegare perchè a rimetterci devono essere soltanto i cittadini di bassano e dintorni."
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