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La scure dei tagli cala anche sul sociale. Le minori entrate comunali insieme alla diminuzione dei trasferimenti statali definiti dal bilancio di previsione 2014, ha reso necessaria una rivisitazione della spesa anche per uno degli assessorati su cui l’amministrazione Variati ha puntato maggiormente i riflettori. Ne ha dato conto oggi pomeriggio alla commissione Servizi alla popolazione l’assessore al sociale Isabella Sala.

“Ci tenevo a presentare il bilancio davanti a questa commissione, dopo il passaggio in quella di Controllo e garanzia - ha esordito l’assessore – la spesa corrente per il sociale è infatti una parte importante del bilancio, che con 12 milioni corrisponde al 16 per cento di quella complessiva”. L’assessore ha poi parlato di un bilancio che per il sociale è “dinamico” perché può subire degli aggiustamenti nel corso dell’anno e “rigido”, visto che per oltre l’ottanta per cento riguarda spese fisse. 

I famigerati tagli si registrano quindi nelle voci di spesa più rilevanti. Si riducono infatti gli investimenti per gli interventi verso i minori (meno 114 mila euro), per la disabilità (meno 100 mila euro di trasferimenti all’Ulss 6), mentre le spese per le emergenze sociali si riducono di 30 mila euro perché si elimina la pratica dell’inserimento in albergo per le famiglie in difficoltà abitativa. E sul versante abitativo si risparmieranno anche 25 mila attraverso soluzioni di co-housing (più famiglie che condividono una stessa abitazione data dal Comune). I costi per gli appartamenti presi in locuzione dal Comune infatti non sono più sostenibili. Infine 100 mila euro in meno arriveranno dalla Fondazione Cariverona. Tra le voci di spesa maggiore rimangono comunque i capitoli della disabilità (3,5 milioni), degli interventi per i minori (1,3 milione) e dei contributi alle rette degli anziani nei centri diurni (1,5 milioni). 

“I servizi vengono mantenuti, ci impegniamo però a ridefinirli in modo tale da risparmiare. Per questo non stiamo solo rivedendo i contratti d’affitto o i termini delle gare, ma stiamo anche studiando soluzioni innovative”, conclude Isabella Sala. Nessuna polemica da parte dei consiglieri della commissione che probabilmente rimandano lo scontro in sede consigliare. “Vedere il bilancio del sociale in maniera complessiva è stato un importante spunto per i prossimi lavori della commissione, che dovrà sicuramente occuparsi dei trasferimenti all’Ulss e della questione abitativa”, preannuncia il presidente Raffaele Colombara.