Tac, le domande del M5S a Variati: "si è già perso troppo tempo"
Lunedi 7 Settembre 2015 alle 16:58 | 0 commenti
Nota di Liliana Zaltron, Movimento 5 Stelle Vicenza
Abbiamo letto in questi giorni le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco relativamente alla Tav/Tac dove dice : “Abbiamo inviato una domanda scritta a Rfi …….chiedendo di fornire una comparazione oggettiva e misurabile sui possibili sviluppi del progetto. Devono confrontare, fornendo i pro e contro la soluzione “Stazione in Fiera “ con quella “Stazione in Viale Romaâ€.
Ma non solo voglio un paragone anche tra l’ipotesi “Borgo Berga†e quella “Viale Romaâ€â€¦â€¦ Mi devono dimostrare qual è la soluzione vincente …….con dati oggettivi e confrontabili. Dovranno eseguire un analisi………….Voglio numeri. Cosa accadrebbe in un caso e cosa accadrebbe nell’altroâ€.
Ora il Sindaco vuole le cifre, le comparazioni e i dati oggettivi. E prima ? Qualunque cosa andava bene a dicembre dello scorso anno, anche il tunnel sotto Monte Berico.
Comunque ci fa piacere apprendere che ora il Sindaco vuole i dati.
Noi i dati li stiamo chiedendo da tantissimo tempo e non abbiamo ricevuto nulla.
Ma non ci accontentiamo dei dati relativi alla stazione in Fiera piuttosto che in Viale Roma, noi vogliamo i dati su tutto il passaggio dell’opera sul territorio di Vicenza
Riproponiamo al sindaco le richieste avanzate in diverse occasioni e rimaste inevase.
E’ stata chiesta:
- l’analisi costi/benefici;
- l’analisi del bacino d’utenza ferroviario (e non geografico) che giustifica la TAV/TAC
-l’analisi delle possibili alternative;
- la documentazione contabile da cui risultano gli stanziamenti
Ricordiamo al sindaco che stiamo ancora aspettando.
E poi ancora il sindaco dichiara che una volta arrivati i dati: “Sarà scelto in maniera condivisa il progetto miglioreâ€
Cosa vuol dire per il sindaco “ in maniera condivisa†?
Condivisione stile “Questionario Delphy� con carattere selettivo dei partecipanti, con un sistema di domande precostituito, con l’unico intento di costruire in modo tutt’altro che democratico il consenso attorno all’opera in questione?
Per un opera di questa portata che sconvolgerà l’attuale assetto della nostra città , per la cui realizzazione si spenderanno miliardi di euro, si abbatteranno case e che devasterà il territorio e ridurrà Vicenza ad un cantiere per parecchi anni e che non darà risposte ai pendolari che quotidianamente si spostano per lavoro o per studio è necessario e doveroso un approfondimento serio e democratico con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza ed altrettanto doverosa è la riflessione sull’uso della capacità residua di 101 treni sulla tratta Vr-Pd (fonte RFI).
Si è già perso troppo tempo Signor Sindaco!
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