Quotidiano | Categorie: Ambiente

Sversamento di sostanze inquinanti nella Roggia di Arzignano verso il Rio Acquetta: pronto intervento della squadra congiunta di Arpav e Acque del Chiampo

Di Comunicati stampa Comune di Valdagno Venerdi 29 Settembre 2017 alle 19:44 | 0 commenti

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Oggi, si legge nella nota che pubblichiamo di Acque del Chiampo SpA, di prima mattina soggetti ancora ignoti hanno sversato sostanze liquide biancastre nel corso d'acqua Roggia di Arzignano, nella parte sinistra, in via Della Tecnica. Dopo la segnalazione di sostanze colorate sul corso d'acqua superficiale Acque del Chiampo ha attivato la procedura aziendale che prevede in questi casi la pronta segnalazione ad Arpav e la messa in campo di una squadra di operatori e relativi mezzi per limitare il danno e per individuare, in collaborazione con Arpav, il responsabile dello scarico abusivo.

Risalendo il corso d'acqua e ispezionando fognature e pozzetti ad esse relative, si è riusciti a risalire alla fonte dello sversamento, che è stata individuata in un capannone industriale in via della Tecnica.
Il Consigliere Delegato di Acque del Chiampo Andrea Pellizzari afferma "Sono in corso ulteriori accertamenti, tesi ad individuare la natura delle sostanze inquinanti e soprattutto il soggetto colpevole dello scarico abusivo, su cui l'Arpav condurrà un'indagine suppletiva, per contestare al responsabile la violazione delle norme ambientali. Ringrazio Arpav per la consueta professionalità e reattività - continua Pellizzari - e altrettanto mi preme evidenziare che la tempestività della segnalazione determina il successo dell'individuazione della fonte di inquinamento, la riduzione del danno e l'attribuzione dell'eventuale responsabile, a cui chiedere il rimborso dei costi di bonifica".
"Il refluo è stato raccolto e portato nell'impianto di depurazione per lo smaltimento, previa autorizzazione preventiva dell'Arpav
- aggiunge il Presidente di Acque del Chiampo Renzo Marcigaglia - e la tempestività dell'intervento dei nostri operatori ha evitato che lo sversamento causasse un inquinamento delle falde, impedendo il deflusso verso il corso d'acqua superficiale del Rio Acquetta. Mi congratulo con i nostri dipendenti e con l'Arpav per il brillante intervento".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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