Sulle vetrine dei negozi sfitti in corso Palladio gigantografie di personaggi che invitano a palazzo Chiericati
Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 15:13 | 0 commenti
Comune di Vicenza
“Se fossi in voi entrerei, è pieno di capolavori!â€, “Sono secoli che ti aspettoâ€, “Quando sono qui il tempo si fermaâ€: sono gli stessi protagonisti del Chiericati ad uscire dal museo per invitare cittadini e turisti a palazzo. Da oggi, infatti, il Battista dipinto da Bartolomeo Montagna, Ippolito da Porto e una nobildonna Valmarana ritratti da Giovanni Antonio Fasolo, ammiccando dalle finestre e dalle logge palladiane, ridanno dignità alle nove vetrine dell'ultimo tratto di corso Palladio prima di Palazzo Chiericati, insieme ad altre gigantografie degli eventi legati alla riapertura dell'Ala Novecentesca.
“Si tratta – dichiara soddisfatto il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci – dell'ulteriore tassello di 'risanamento' della zona di accesso al museo completamente rinnovato, dopo la pulizia dei muri dalle scritte. L'operazione, molto attesa dai commercianti della zona, trasforma nove vetrine desolatamente vuote in un invito a palazzo colorato e di grande impatto. E non si tratta di vetrine qualsiasi, ma degli affacci su corso Palladio dei tre negozi che abbiamo volutamente lasciato sfitti per poter partire senza indugi con i lavori dell'Ala Ottocentesca, come in effetti sarà grazie alle certezze di finanziamento ottenute. Essi saranno presto parte integrante del museo, trasformato in un polo culturale che avrà accessi anche da corso Palladio, i servizi per i visitatori, la caffetteria e il nuovo IAT. Già da oggi, quindi, quei negozi diventano l'anteprima di ciò che sarannoâ€.
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