Studi di settore, Busin (LN): arma di distruzione di massa delle partite Iva
Martedi 3 Marzo 2015 alle 18:43 | 0 commenti
Il deputato vicentino Filippo Busin, capogruppo in commissione Finanze, ha presentato in aula a Montecitorio la mozione della Lega Nord per la sospensione dell’attuale strumento di accertamento fiscale sugli studi di settore
Gli studi di settore, con la crisi, sono diventati arma di distruzione di massa delle partite Iva, vanno cancellati. Il sistema è da rivoluzionare.Â
Gli studi di settore non tengono conto delle condizioni drammatiche in cui le nostre imprese operano, da 7 anni a questa parte. Questo paese è l’unico del G7 a non aver recuperato il PIL pre-crisi (rispetto al 2008 siamo ‘sotto’ dell’8%). Dal 2008 al 2012 le aziende che hanno adeguato i loro ricavi si sono dimezzate, altre migliaia sono state strozzinate da questo sistema. Nel 2013 la Corte dei conti, nella sua relazione sul rendiconto dello Stato, ha testimoniato la perdita di efficacia degli studi di settore. Sollecito il governo a liberare imprese e professionisti da questo strumento di vessazione, nel nome e per conto delle migliaia di imprenditori che da anni sono messe in crisi – o hanno chiuso – per colpa dello stato.
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