Strip bar, clienti mangiano su donne vassoio
Venerdi 10 Settembre 2010 alle 01:40 | 0 commenti
Da Il Corriere del Veneto, di Elfrida Ragazzo
Jennipher sorride. Reazione alla mano di un trentenne che solleva una patatina dal suo ombelico. Un po' di solletico, uno dei problemi dell'essere una «ragazza vassoio». Ruggero Piazzon, uno dei titolari del «Diverso strip bar» di Vicenza, la chiama così.
E, per allontanare le critiche, premette subito: «Non è costretta, è consenziente e pagata». Ma non è tutto. All'ungherese di 23 anni che da qualche sera passa un'oretta distesa sopra un tavolo del locale di lap dance infarcita di tramezzini e patatine, l'attività piace (o almeno così dice). L'ha pure ribadito alla famiglia e agli amici. A vestirla sono degli stuzzichini da aperitivo e una foglia al posto del tanga. Sotto la testa un cuscino e ai piedi un paio di zeppe. Tolto qualche mini tramezzino spunta il seno e lei, indifferente, continua a guardarsi intorno, sorridere e aspettare di essere «mangiata ».
Clicca qui per articolo completo (foto di Jennifer sempre da Il Corriere del Veneto)
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