Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Stranieri, striscione di Lotta Studentesca appiccicato all'ingresso del liceo Quadri

Di Edoardo Pepe Martedi 12 Gennaio 2016 alle 11:44 | 0 commenti

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“Colonia, Stoccarda, Amburgo, Vicenza: difendiamoci dall’invasione!”. Recita così il testo dello striscione che nella mattina del 12 gennaio gli studenti del liceo Quadri hanno trovato appiccicato sopra il murales che compare nel muretto all'ingresso della scuola. Il gesto è stato compiuto nella notte dai militanti di Lotta Studentesca, frangia giovanile di Forza Nuova, che hanno esposto lo stesso striscione anche davanti alle principali scuole di cinquanta città italiane, per “porre l’accento sulle reali cause che hanno scatenato le violenze di Capodanno nelle città tedesche”, fanno sapere.

Di seguito la rivendicazione di Lotta Studentesca:

Da Vicenza a Catania, da Bologna a Matera, si è voluto ribadire come queste violenze trovino la loro origine nella politica criminale dei paesi europei e delle istituzioni Ue, che, fomentando la logica del buonismo e dell’accoglienza, hanno spalancato la porta a milioni di persone provenienti da paesi africani ed asiatici, senza preoccuparsi in merito alle possibili ripercussioni di tali politiche. “Colonia è soltanto l’ultima delle città europee che si trova a pagare il conto di una immigrazione selvaggia ed incontrollata” dichiara Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale di Lotta Studentesca. “Gli attentati a Parigi, la persistente tensione a Bruxelles, sono la conferma di una politica folle ed in malafede, che finirà per portare alla dissoluzione di quel che resta della cultura e della civiltà europea. Le violenze avvenute durante la notte di Capodanno in Germania, testimoniano non solo l’incapacità delle autorità pubbliche di prevedere e contrastare possibili violenze, ma anche la più completa impreparazione della popolazione civile, che certo non immaginava potessero verificarsi episodi del genere. Noi di Lotta Studentesca riteniamo che si debba procedere immediatamente alla chiusura delle frontiere, come già stanno facendo Svezia e Danimarca. Ma consapevoli dei rischi e delle problematiche presenti anche nelle nostre città, esortiamo i nostri giovani ad essere pronti a difendere la nostra terra e la nostra sicurezza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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