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Strage Charlie Hebdo, la visione vicentina "opposta" di FdI-AN e PRC

Di Edoardo Andrein Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 14:31 | 0 commenti

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L’attacco terroristico che ha sterminato la redazione a Parigi del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, sta riaccendendo, tra messaggi di cordoglio, stupore e indignazione, la discussione sull’immigrazione e il mondo islamico. A Vicenza arrivano anche le reazioni espresse a destra dal Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e a sinistra dal segretario provinciale del Partito Rifondazione Comunista, Roberto Fogagnoli, uniti nella condanna del folle gesto, ma con una riflessione opposta sullo scenario socio-politico-religioso in discussione.

Coordinamento provinciale FDI-AN Vicenza

Basta buonismo, basta chiacchiere da salotto e retorica della tolleranza sulla pelle dei cittadini europei. Quello che è successo a Parigi è di una gravità inaudita e sarebbe altrettanto irresponsabile non volersi rendere conto che la situazione potrebbe degenerare. E’ ragionevole pensare che la strage di Parigi non sia il frutto della follia omicida di alcuni squilibrati, bensì un’azione organizzata che potrebbe diventare modus operandi comune a tanti altri gruppi afferenti alle ali più estreme del fondamentalismo islamico, purtroppo presenti anche sul territorio italiano. 

Questi sono i risultati di una mentalità, tipica della sinistra europea, tesa a distruggere e piegare ogni identità e valore dei Popoli europei, in funzione della creazione di una società multiculturale che si sta dimostrando un fallimento. Togliamo i crocefissi dalle aule scolastiche, abbandoniamo i nostri simboli e disconosciamo la nostra identità per non offendere i musulmani: questi sono i risultati. Non siamo più in grado di riconoscere i nostri nemici perché abbiamo rinunciato a difendere ciò che siamo.

E’ ora di agire con decisione per stanare eventuali cellule terroristiche e cacciare chi non intende adeguarsi alle regole del vivere civile. Si tratta di difendere le nostre famiglie ed il nostro Paese. Le forze politiche che si ostinano a non voler vedere la realtà, a non voler riconoscere l’odio propagandato da certe forme di integralismo contro la nostra società, senza volerlo arginare energicamente, dovranno risponderne di fronte al Popolo che hanno abbandonato e che hanno reso vittima di questi barbari assassini.

Ribadiamo la nostra solidarietà e vicinanza al Popolo francese per il momento drammatico che sta vivendo.

 

Roberto Fogagnoli, segretario provinciale Partito della Rifondazione Comunista

L’attentato terroristico contro il settimanale satirico Charlie Hebdo é un atto barbaro e vigliacco che condanniamo nel modo più assoluto.

Ieri mattina, è stato il mondo della satira, dell’impertinenza, dell’umorismo, dell’amore per la vita, che i terroristi hanno voluto far tacere. I nostri pensieri vanno alle vittime, ai famigliari e a tutti i loro parenti.
Nell’esprimere il nostro cordoglio e la nostra solidarietà a tutti loro e a chi ogni giorno pratica e difende la libertà di stampa, di parola e di satira, diciamo con forza che la barbarie integralista dell’Isis va fermata e se questo non è stato fatto fino ad ora è a causa dei gravi e pesanti appoggi di cui l’Isis gode tra vari alleati dell’occidente, come Arabia Saudita e Qatar. Si individuino le persone e i centri di reclutamento e soprattutto le centrali di finanziamento e di vendita di armi, molte volte legate a doppio filo con l’Occidente, e l’Isis si sgonfierà rapidamente. L’Isis è forte perchè gli amici degli occidentali la finanziano e perchè chi combatte l’Isis – come il Pkk – viene considerato dagli occidentali una organizzazione terroristica. Questa politica va rovesciata per sconfiggere l’Isis e la barbarie che rappresenta.

Sappiamo che da subito partiranno campagne violente, razziste e xenofobe contro gli immigrati, tutti indistintamente, senza differenza di pelle, di religione, di etnia, di credo politico. Noi siamo lontani e da, e ci battiamo contro, questi rigurgiti fascisti. Siamo atterriti dall’efferatezza dell’attentato di Parigi ma siamo anche convinti che il brodo in cui vivono questi assassini è lo stesso in cui sguazzano i fascisti nostrani ( qualunque sia il colore della  camicia  che essi indossano) che scorazzano per l’Europa

Facciamo quindi appello a rifiutare ogni generalizzazione, a rifiutare fermamente le spinte e le chiamate all’odio e al razzismo che già sentiamo levarsi in Italia così come in Francia..

Il popolo comunista sarà presente a tutte le iniziative di solidarietà con le vittime, ma anche di fratellanza, condivisione e denuncia della barbarie, che si svolgeranno da ora e per i prossimi giorni, per affermare con forza la nostra lontananza siderale da avvenimenti di tale gravità e il nostro totale rifiuto di strategie populiste e fasciste che altro non servono che ad alimentare il fuoco dell’odio e dell’intolleranza.

Leggi tutti gli articoli su: immigrazione, Islam, Prc, Roberto Fogagnoli, fdi-an, Charlie Hebdo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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