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Strada Biron di sotto e parcheggi in contrà Vittorio Veneto: Cicero interviene ancora

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Giugno 2018 alle 15:48 | 1 commenti

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Il Comune di Vicenza comunica che la mattina del 22 giugno, alle ore 8, è tornata a riunirsi la giunta composta, per ora, dal sindaco Francesco Rucco e dagli assessori Claudio Cicero e Cristina Tolio, per affrontare le due questioni viabilistiche all'ordine del giorno: la fine della sperimentazione in strada Biron di Sotto e il riassetto della circolazione in contra' Vittorio Veneto. Di seguito gli interventi in dettaglio.

Strada Biron di Sotto:

La giunta ha deciso stamane di rimuovere le “porte di ingresso” e i dossi che nell'estate 2015 erano stati posati per moderare il traffico e rallentare la velocità delle auto in transito lungo strada Biron di Sotto. L'intervento fu adottato in via sperimentale dall'amministrazione precedente, d'intesa con il comitato dei residenti, che richiedeva interventi che aumentassero la sicurezza in una strada fortemente interessata da flussi di attraversamento da e per la città.

Ma la recente realizzazione della rotatoria all'incrocio tra viale del Sole e strada delle Cattane ha di fatto fluidificato il traffico sulla viabilità principale di collegamento tra la città e Monteviale, tant'è che gli automobilisti non trovano più conveniente deviare su strada Biron di Sotto per evitare un semaforo che non c'è più e le code di veicoli che si formavano di conseguenza sulla strada principale.

Inoltre, una volta completata la variante alla sp 46, i cui lavori sono iniziati di recente, si interromperà il collegamento tra la sp 36 e la viabilità urbana di strada Biron di Sotto e strada delle Cattane, le quali pertanto verranno interessate dal solo traffico locale e non più di attraversamento.

Alla luce quindi della nuova rotatoria, già realizzata, e dei cambiamenti alla circolazione che comporterà la variante alla sp 46, la giunta ha deciso di rimodulare alcuni interventi di moderazione del traffico attuati in via sperimentale su strada Biron di Sotto.

La rimozione delle “porte di ingresso”, che regolavano la circolazione a senso unico alternato, è avvenuta già stamattina, dopo la seduta di giunta, alla presenza dell'assessore Claudio Cicero. L'intervento ha comunque mantenuto i cordoli e i paletti che tre anni fa erano stati posati a delimitazione e protezione dei percorsi pedonali, nonché gli attraversamenti pedonali rialzati e il divieto di transito ai mezzi pesanti, eccetto che per carico e scarico merci.

“Qui si voleva rallentare la velocità delle auto per motivi di sicurezza – ha spiegato Claudio Cicero -, ma di fatto si sono create difficoltà, strombazzamenti, automobilisti incerti sul da farsi. La stessa polizia stradale ci ha segnalato l'inadeguatezza di questa sperimentazione, motivo per cui abbiamo ritenuto opportuno rimuovere subito i manufatti”.

I costi dell'intervento sono coperti dallo stesso progetto esecutivo che ne prevedeva la realizzazione, con la minor spesa per la mancata trasformazione in via definitiva alla conclusione del periodo di sperimentazione.

 

Contra' Vittorio Veneto:

La giunta oggi ha inoltre deciso di ridefinire la sezione stradale in contra' Vittorio Veneto, dove nel 2016 venne ricavata una pista ciclabile bidirezionale di collegamento tra ponte Pusterla e ponte degli Angeli, al fine di risolvere il problema delle bici in contromano e garantire sicurezza al loro transito in una delle arterie più trafficate del centro storico.

In questo modo però si è determinato un restringimento della corsia di marcia verso il patronato Leone XIII, con l'impossibilità per le auto di superare gli autobus quando stazionano nelle due fermate presenti lungo la strada, percorsa peraltro da numerose linee urbane (1, 2, 4, 5, 7, 10 e 30).

La soluzione approvata oggi dalla giunta prevede dunque il mantenimento della pista ciclabile bidirezionale protetta da cordoli separatori e lo spostamento della sosta da sinistra a destra della carreggiata, ovvero sullo stesso lato delle fermate dei bus: beneficiando di un maggiore spazio libero sul lato opposto, gli automobilisti potranno così superare agevolmente i bus mentre stazionano alle fermate.

Quanto alla disponibilità di stalli di sosta, il numero resta sostanzialmente invariato, passando da 30, di cui uno per carico e scarico merci, a 29, di cui tre per carico e scarico. L'aumento degli stalli per carico e scarico intende favorire le numerose attività commerciali presenti in contra' Vittorio Veneto verso contra' Pusterla.

L'intervento, i cui costi dipendono da alcune scelte operative in fase di valutazione, verrà realizzato al più presto.


Commenti

Inviato Venerdi 22 Giugno 2018 alle 19:58

Fatto bene era ora! strada pericolosa che escludeva una rete di traffico andando ad intasare vie vicine.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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