Stipendi dipendenti comunali, Cappelletti si attiva a Roma
Giovedi 16 Gennaio 2014 alle 16:29 | 0 commenti
On. Enrico Cappelletti, M5S - Esprimo la mia personale solidarietà ai dipendenti del Comune di Vicenza per le notizie che trapelano dalla stampa in merito a presunte richieste di restituzione di emolumenti, a seguito di errori nella gestione delle risorse del salario accessorio da parte della dirigenza preposta, contestate dagli Ispettori inviati dalla Corte dei Conti nel 2010.
A questo proposito mi preme sottolineare alcune questioni di merito:
1. è evidente che chi è pagato profumatamente per assumersi la responsabilità del suo operato, non può far ricadere tale responsabilità su dipendenti che hanno gli stipendi bloccati da 5 anni, soprattutto se gli errori contestati sono numerosi e reiterati nel tempo;
2. va chiarito in sede Parlamentare con quali modalità e criteri la Corte dei Conti e il Mef effettuano tali verifiche contabili, e se i controlli sono a campione oppure generali.
3. visto che le numerose irregolarità riscontrate nella gestione delle risorse economiche non riguardano solo il  Comune di Vicenza, ma anche altri comuni capoluogo d'Italia, proporremo, in sede Parlamentare, l'obbligo di un controllo annuale sugli accordi siglati in ciascun ente pubblico da parte del Mef.
Non è infatti ammissibile che siano contestati e messi in discussione emolumenti elargiti 10 anni fa, tantomento è corretto chiedere la restituzione di somme ai dipendenti, dopo un così lungo arco temporale.
E' evidente che il problema è stato gestito male politicamente dal sindaco Variati.
Non si spiega altrimenti perchè il Sindaco non si sia mosso per tempo con il ministero delle Finanze.
Il Movimento 5 Stelle si impegna a recarsi al ministero competente per verificare se siamo in presenza di una interpretazione da parte di un dirigente ministeriale che non costituisce sentenza e che, in mancanza di giurisprudenza omologa, si proceda quindi ad una interpretazione autentica che possa fugare ogni dubbio a riguardo.
 Dovremo anche verificare presso l'ANCI il comportamento degli altri comuni capoluogo di provincia su casi analoghi, solo allora si potrà dare un giudizio definitivo sull'accaduto.
 La cosa altrettanto importante è che, in ogni caso, ciò possa valere per il futuro e non avere un valore retroattivo in modo da non far ricadere il danno materiale sui dipendenti che nulla c'entrano, in termini di responsabilità , con questi errori.Accedi per inserire un commento
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